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Consiglio comunale: Accam, ma anche cultura, Tosi e sicurezza

E' convocato per questo lunedì, 19 novembre, alle 20, il consiglio comunale - Tante le interrogazioni e le mozioni all'ordine del giorno presentate dalle minoranze  

E' convocato per questo lunedì, 19 novembre, alle 20, il consiglio comunale della città di Legnano. Tante le interrogazioni e le mozioni all'ordine del giorno presentate dalle minoranze.

CULTURA E ARTE

A che punto è la programmazione delle mostre d'arte che l'amministrazione comunale ha intenzione di realizzare in città. Un progetto inserito nel Documento Unico di Programmazione e declinato nel PEG 2018. I democratici chiedono a che punto sia la programmazione delle alle iniziative culturali riguardanti gli artisti Emilio Isgrò, Mimmo Palladino e Arnaldo Pomodoro, per cui «in data 3 maggio 2018 è stato affidato l'incarico di progettazione artistica ad un professionista per una cifra di 31mila euro». Con questa interrogazione il Pd chiede anche informazioni sul Palio di Legnano, sul Museo Suteirmeister, sulla Biblioteca e sulle sculture in città.

FRANCO TOSI

La Franco Tosi torna in consiglio comunale, sempre con una interrogazione del Partito Democratico: i quesiti riguardano la proposta di Master Plan dell'ambito AT14 e se lo stato della procedura di attuazione di tale ambito in eventuale variante al Pgt e di condivisione formale del Masterplan. Per concludere con un quesito: «Quando il consiglio comunale sarà chiamato a deiscutere delle importanti scelte di pianificazione, in fase preliminare o solo a posteriori prendendone atto?».

PARCHEGGI E ROTONDE

Il consigliere comunale Daniele Berti di Movimento per Legnano chiede interventi per mettere un freno agli episodi di microcriminalità. Sempre Berti ha presentato una interrogazione sul parcheggio di via Parma la cui pavimentazione «evidenzia sconnessione degli autobloccanti risultando pericoloso per gli utenti». Stessa considerazione per il parcheggio di vicolo Legnani. Altra interrogazione sui pali antisfondamento di piazza Ferrè: il consigliere di Movimento Per chiede quanto sia costato l'intervento e a carico di chi sia stato effettuato. Daniele Berti sollecita poi la realizzazione della rotonda che si prevede di realizzare tra via XX Settembre e via San Bernardino. E infine chiede quali siano le azioni che l'amministrazione intende mettere in atto per sistemare il tetto pericolante segnalato nella ex Casa Gil di via Milano. 

Interrogazioni anche a firma di Insieme Per Legnano i cui consiglieri chiedono chiarimenti sulle nuove segnaletiche all'interno della Ztl del centro e sui continui blackout che si sono verificati in città. 

DUP E ACCAM

Nell'ordine del giorno è presente anche l'approvazione del Dup (Documento Unico di Programmazione), il documento che detta le linee programmatiche e attuative dell'amministrazione comunale è l'aggiornamento del piano di classificazione acustica comunale. Terrà banco infine la discussione in merito agli indirizzi di Accam. 

ACQUA GRATIS PER TUTTI

Attraverso una mozione il consigliere comunale del Movimento Cinque Stelle, Andrea Grattarola, chiede alla giunta di «mettere in atto tutte le operazioni possibili per rendere gratuita l'acqua attinta dai legnanesi alle casette dell'acqua installate sul territorio comunale».

LAPIDE COTONIFICIO BERNOCCHI

Il consigliere di Per Legnano, con un ordine del giorno, chiede che venga ripristinata la lapide commemorativa dei caduti della Grande Guerra 1915-18, collocata  sullo storico edificio dell'ex Cotonificio Bernocchi di Legnano, in corso Garbaldi, andata in frantumi nel marzo del 2017 a seguito di un atto vandalico. 

DECRETO SICUREZZA

Il Partito Democratico, partendo dal fatto a Legnano ha aderito al Progetto Sprar impegna infine  il consiglio comunale ad approvare un ordine del giorno sul Decreto Immigrazione e Sicurezza con il quale si ribadisce l'adesione al progetto Sprar con esiti positivi, si fanno proprie le preoccupazioni di Anci e degli operatori del settore e si denuncia che già oggi il decreto sta creando conseguenze drammatiche per i migranti scaricando i costi sui territori. Un ordine del giorno che si va a scontrare con una maggioranza a forte componente leghista che ha si aderito al progetto Sprar, già avviato da chi li ha preceduti, ma che sostiene gli autori del nuovo Decreto. 

Redazione
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Pubblicato il 18 Novembre 2018
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