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Arredi scolastici, botta e risposta tra Canegrate Insieme e Cambiamo Canegrate

Nell'ultima variazione di bilancio una modifica di 10mila euro per gli arredi

Cambiamo Canegrate ha votato no all'ultima variazione di bilancio. Tra le modifiche proposte nel documento anche quella dello stanziamento di 10mila euro per finanziare l'acquisto di nuovi arredi per l'ICS Moro. Il voto contrario dell'opposizione, secondo il gruppo di maggioranza Canegrate Insieme, non si spiega.

«Il consigliere Manzalini, docente della scuola media, e il consigliere Conti, genitore dell’ICS e membro del Consiglio d’Istituto, quello stesso Consiglio d’Istituto che a ottobre ci scriveva preoccupato ci auguriamo che la consegna dei nuovi arredi… avvenga nei tempi indicati…senza motivazioni votano contro – commentano dalla maggioranza – Forse è perché, dato che sono all’opposizione, devono per forza votare contro? Non sembra. Abbiamo già assistito a voto differenziato nelle file di Cambiamo Canegrate e il 7 stesso, pochi minuti dopo, votano tutti a favore dell’iniziativa Donne in canto perché la ritengono positiva! Ci chiediamo quindi: che cosa spinge un docente della scuola media e un membro del Consiglio d’Istituto a votare contro la variazione di bilancio che permette alla scuola di avere arredi nuovi? Ovvero… che cosa succede sui banchi … dell’opposizione?».

La risposta al quesito sollevato da Canegrate Insieme è arrivata tramite canali social dalla lista di minoranza. Il voto contrario è spiegato dal fatto che il metodo seguito dall'amministrazione non è stato ritenuto formalmente corretto «Il ricorso a variazioni di bilancio da parte della giunta comunale (con i poteri del consiglio) può avvenire secondo norma di Legge solo nei casi di urgenza opportunamente giustificata – scrivono da Cambiamo Canegrate –. In questo caso è stata fatta una variazione di bilancio per l’acquisto degli arredi scolastici motivando l’urgenza con la seguente frase: “trattasi di necessità improrogabile poiché l’attività scolastica ha già avuto inizio”. Secondo il nostro giudizio l’urgenza non è opportunamente motivata dal momento che non si tratta né di un evento straordinario, né di un evento sconosciuto. Infatti, l'anno scolastico inizia tutti gli anni a settembre e finisce a giugno mentre i banchi della scuola media sono molto vecchi ed è risaputo che andavano sostituiti già da tempo. Inoltre, dal momento che si parla di urgenza, non comprendiamo perché questa urgenza valga solo per un terzo delle classi e non per tutte (i banchi non sono stati sostituiti in tutte le classi, ma solo in alcune!). Siccome questa necessità era nota da tempo andava inserita all'ordine del giorno dei consigli comunali precedenti. Pertanto, seppur (ovviamente) favorevoli all'acquisto dei nuovi banchi, il voto contrario è per l'iter normativo seguito e per la superficialità con la quale l'amministrazione ha affrontato la questione». 

Redazione
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Pubblicato il 12 Novembre 2018
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