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Parcheggio della stazione, Cambiamo Canegrate: “Vicenda chiusa troppo tardi”

La lista di minoranza critica le modalità con cui il Comune, in trent'anni, ha gestito la questione

La vicenda dell'acquisizione del terreno su cui sorge il parcheggio della stazione di Canegrate si è definitivamente chiusa: il Comune ha dato l'ok per il pagamento di 430mila euro ai proprietari. Da parte dell'amministrazione di Roberto Colombo c'è soddisfazione per aver messo un punto definitivo sulla questione dopo 30 anni di strascichi, mentre dall'opposizione la critica è quella di essere arrivati a questo accordo troppo tardi.

E in questo senso si inserisce la riflessione di Cambiamo Canegrate. «Finalmente si è chiusa una vicenda trentennale, una vicenda che ha comportato un ingente esborso di denaro da parte del Comune di Canegrate e che non ha mai trovato spazio in alcun programma elettorale – commentano dalla lista di minoranza -. Una spesa quasi nascosta, celata, una sorta di “classico scheletro nell’armadio”. Il tutto è iniziato trent’anni fa con un esproprio di un'area per costruire il parcheggio della stazione (piazza dell'attuale mercato). I proprietari erano tre. Il primo nell’anno 1991 “cedette” al Comune la sua proprietà (corrispondente a un terzo dell’area totale) per una somma pari a euro 17.892,65. Il secondo “cedette” al Comune la sua proprietà nell’anno 1996 (corrispondente a un altro terzo dell’area totale) per la somma di euro 77.468,54. Il terzo proprietario nel 1996 propose al Comune la cessione della sua proprietà per una somma pari a euro 129.114,23 ma (purtroppo) non se ne fece nulla. La vicenda si è protratta sino ad oggi, concludendosi con un esborso da parte del Comune di circa 430mila euro (oltre a spese legali, tecniche e notarili ancora da quantificare). Un ottimo risultato».

«E pensare che con quei soldi si sarebbero potuti sistemare strade e marciapiedi, potenziare le forze di polizia locale, fare più manutenzione del verde, investire nel sociale e nella scuola concludono da Cambiamo Canegrate -. Il buon amministratore è quello che risolve i problemi sul nascere, non che fa finta di nulla fino a quando è costretto, volente o nolente, a metterci una pezza. Il politico di lunga data (quello che ha iniziato la sua attività nella lontana prima repubblica) almeno questo dovrebbe saperlo o…ricordarlo!».

Redazione
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Pubblicato il 08 Ottobre 2018
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