«Anomalie» nella nuova scuola ci sono, ma l'amministrazione di Nerviano garantisce l'impegno nel risolverle il prima possibile. L'obiettivo della squadra capitanata da Massimo Cozzi era quello di consegnare ai bambini il nuovo edificio di via dei Boschi il prima possibile. E' questo il "succo" della risposta del primo cittadino e dell'assessore ai lavori pubblici Nazzareno Rimondi alle osservazioni mosse dal consigliere di opposizione Sergio Parini.

Di seguito il comunicato integrale.

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Quando nel 2016 abbiamo come Amministrazione ereditato lo stato di costruzione della nuova scuola, i lavori erano fermi da diversi mesi per contestazioni insorte. Ci siamo trovati a dover decidere con tempestività tra due ipotesi: rimettere in discussione il progetto elaborato, con tutte le relative conseguenze, o farlo avanzare sino al completamento, seguendo quanto concordato.

Abbiamo scelto di puntare su questa seconda ipotesi, per non bloccare le importanti risorse finanziare stanziate e fissare altresì un ambizioso obiettivo: consegnare la scuola per l’inizio dell’anno scolastico 2017-2018. Obiettivo ambizioso, ripetiamo, perché si trattava di operare su diversi fronti progettuali: recuperare il tempo perduto con il fermo cantiere, realizzare le opere esterne e completare tutti gli adempimenti burocratici in poco più di quindici mesi. Sì, perché non bisogna dimenticare che l’iniziale progetto appaltato interessava la costruzione del solo edificio scolastico; nessun progetto era stato elaborato per la sistemazione delle aree esterne alla scuola, compresa la via di Vittorio, ridotta in pessime condizioni dal cantiere.

Tutto ciò è stato oggetto della successiva progettualità sviluppata dai servizi Tecnici Comunali. Così abbiamo concluso il tutto per l’inizio di questo anno scolastico 2018-2019 con l’inaugurazione del 1° settembre ultimo scorso: venticinque mesi dopo l’assunzione del nostro mandato amministrativo.

Le nostre linee guida sono state tre:
a) Tenere i tempi di realizzazione, cosa che si era momentaneamente smarrita;
b) consegnare l’area scolastica e l’area esterna fruibili;
c) sistemare le anomalie.

Adesso che la scuola è avviata a seguito del completamento delle prime due linee guida, siamo impegnati come Amministrazione nel risolvere le anomalie, che abbiamo identificato con i Responsabili della Scuola. Siamo consci che vi siano delle imperfezioni e abbiamo accettato il rischio per dare un avvio certo alle attività nella nuova scuola. D’altronde: “Chi cerca cavallo e donna senza difetto, non avrà mai cavallo in stalla e donna nel letto”.

Nazzareno Rimondi, assessore ai Lavori pubblici di Nerviano