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Colombo e Parini: “Non esiste vento favorevole per il marinaio che non sa dove andare”

I due consiglieri di opposizione di Nerviano criticano le scelte dell'amministrazione comunale

Idee poco chiare nell'identificare le priorità di Nerviano, nella progettazione delle soluzioni e poca reattività verso i bandi. Questi, secondo i consiglieri di opposizione Daniela Colombo (Tutti per Nerviano) e Sergio Parini (Scossa Civica), i difetti dell'amministrazione targata Lega, GIN e Con Nerviano.

«Non ci stancheremo quindi mai di ripetere che occorre avere un chiaro schema di interventi e una progettazione pronta, con la quale poter accedere alle numerose opportunità (sinora perse) di finanziamento, diversamente Nerviano resterà condannata a interventi di tamponamento non risolutivi e senza alcuna prospettiva – sostengono i due consiglieri di minoranza -. Prendiamo per buona questa volontà fino alla prossima modifica; certo è che “Non esiste vento favorevole per il marinaio che non sa dove andare” (Seneca)».

Di seguito il comunicato integrale a firma Daniela Colombo (Tutti per Nerviano) e Sergio Parini (Scossa Civica).


A proposito di BANDI (quelli a cui accedono gli altri Comuni tranne Nerviano)

21 dicembre 2017 – 26 aprile 2018 – 26 giugno 2018. Cos’hanno in comune queste date? Coincidono con le variazioni del piano triennale dei lavori pubblici della Giunta guidata da Massimo Cozzi: 3 modifiche solo negli ultimi 6 mesi (quando si dice “avere idee chiare”).

Il 21 dicembre 2017 l’assessore Rimondi giurava che la priorità sarebbero state le scuole. Un dubbio sulla bontà delle intenzioni in realtà ci era venuto in quanto a fronte di una ricognizione commissionata (e naturalmente pagata) ad un tecnico esterno che stimava in 3 milioni di euro i costi per la sicurezza delle scuole dei vari plessi, questa Amministrazione stanziava 300mila euro di fondi e cioè un risibile 10% del totale fabbisogno economico.

26 aprile 2018: nuovo piano e vecchie intenzioni (ossia nessuna idea e soprattutto nessun progetto). Le opere declinate e gli stanziamenti sono i medesimi, cambiano le fonti di finanziamento, sempre sbilanciate verso l’utilizzo di risorse proprie, come se l’accesso a mutui fosse un male assoluto da evitare laddove i bandi a tasso zero potrebbero invece rappresentare l’impulso per un progetto importante e completo da restituire alla Comunità. Nella variazione ritroviamo infatti le stesse “priorità” fatte di amianto da bonificare (scuole medie di Via Diaz), impianti sportivi da mettere a norma e manutenzioni straordinarie all’ex Meccanica che tanto straordinarie non devono poi essere visto che al piano successivo vengono decisamente ridimensionate.

26 giugno 2018: la folgorazione. Dopo due anni dall’insediamento arriva per questa Giunta la folgorazione che cambia tutte le priorità in tema di opere pubbliche. I centri sportivi diventano il focus con uno stanziamento di quasi 1 milione di euro (sempre con fondi propri) che, ancorché importante, appare subito totalmente insufficiente vista la numerica di palestre del territorio in aggiunta ai due centri sportivi (Villanova e Re Cecconi). Una folgorazione ambiziosa ma aimè destinata a produrre solo palliativi e soluzioni sottotono, visto che a domanda precisa nessuno della Giunta ha saputo indicare quali interventi saranno effettuati e con quali priorità, se non quella di incaricare un consulente del Coni. Ovvero si continua ad essere all’Anno Zero!

La morale? Sempre la medesima improvvisazione: si spendono i soldi per un professionista (ricognizione scuole) e si sposta il focus (impianti sportivi) incaricando un consulente…

Si lamentano scarse risorse economiche e non si colgono le opportunità dei bandi sovracomunali per integrare il fabbisogno…

Si fanno roboanti annunci e manca un progetto, una vaga idea sulle priorità, un cronoprogramma di massima, per convincere anche la più disponibile delle opposizioni che i soldi dei contribuenti risulteranno ben spesi per la Comunità…

Non ci stancheremo quindi mai di ripetere che occorre avere un chiaro schema di interventi e una progettazione pronta, con la quale poter accedere alle numerose opportunità (sinora perse) di finanziamento, diversamente Nerviano resterà condannata a interventi di tamponamento non risolutivi e senza alcuna prospettiva.

Prendiamo per buona questa volontà fino alla prossima modifica; certo è che “Non esiste vento favorevole per il marinaio che non sa dove andare” (Seneca).

Daniela Colombo (Tutti per Nerviano) e Sergio Parini (Scossa Civica)

Redazione
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Pubblicato il 16 Luglio 2018
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