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Vivere Rescaldina, ecco il bilancio di quattro anni alla guida del paese

Quarto "compleanno" al timone del paese per la lista civica, che fa il punto della situazione sull'attuazione del programma elettorale e guarda all'ultimo anno di mandato

Vivere Rescaldina ha da poco spento la quarta candelina dall'insediamento, e come ogni anno il "compleanno" è l'occasione per fare il punto della situazione sullo stato di attuazione del programma con cui la lista civica è stata eletta alla guida del paese quattro anni fa.

«La legge impone solo la relazione alla fine del quinto anno di mandato – spiega il sindaco Michele Cattaneo –, ma noi siamo contrari a questa visione e pensiamo che anche durante il cammino un’amministrazione debba rendere conto di cosa ha fatto. E noi di cose ne abbiamo fatte! Non tutto è già stato realizzato, ma mancano ancora undici mesi e riusciremo a realizzare gran parte di quanto avevamo scritto nel nostro programma, oltre ad avere reagito bene alle diverse emergenze che si sono presentate».

La mente del primo cittadino, parlando di emergenze, non può non correre all'esplosione che lo scorso 31 marzo ha provocato il crollo parziale di una palazzina in via Brianza: un momento indiscutibilmente drammatico, ma «siamo riusciti ad affrontarlo perché siamo una squadra coesa e compatta – sottolinea il primo cittadino –, e soprattutto perché tutti i cittadini ci hanno dato una mano: viviamo in un paese che merita davvero, dove la gente, quando c'è un motivo per farlo, si muove, ed è bello amministrare un paese così». 

Ma di momenti, in questo quarto anno di mandato, ce ne sono stati anche tanti belli, come le prove generali per il guinness world record che il paese tenterà di battere il prossimo anno organizzando il pigiama party più numeroso del mondo. «Abbiamo sempre tentato di essere un'amministrazione seria – ribadisce Cattaneo –, ma anche di dimostrare che si può essere seri anche divertendosi». 

SPORT – Centro sportivo di via Barbara Melzi e Piano Urbano del Traffico: sono questi i due aspetti del quarto anno di mandato su cui sceglie di concentrarsi Gilles Ielo, capogruppo consiliare di Vivere Rescaldina e titolare delle relative deleghe. «Giovedi 28 si è chiusa la prima parte della procedura per l'affidamento della struttura di via Barbara Melzi – spiega Ielo –. Sin dall’inizio del nostro mandato, abbiamo chiarito che volevamo far rispettare la convenzione relativa all'impianto sportivo, che comportava migliorie per 400mila euro. Ci è voluto un po' per ottenere la risoluzione del contratto, ma a dicembre ci siamo riusciti e ora abbiamo fatto un altro passo avanti. Ci sono state tre manifestazioni di interesse, probabilmente solo in due, alla luce dei requisiti, saranno invitati a presentare un progetto. L’intento dell’amministrazione è quello di arrivare a settembre pronti a far rivivere l’impianto».

MOBILITÀ – Nel secondo semestre dell'anno la giunta capitanata da Michele Cattaneo punta a portare tra i banchi del Parlamentino cittadino anche il piano generale del traffico. «Uno dei pilastri del nostro programma è la mobilità dolce – continua Gilles Ielo –. Pensiamo che un paese come Rescaldina dove è bello vivere debba essere vissuto appieno e abbiamo lavorato molto per fare di pedoni e ciclisti i veri padroni della strada. Siamo riusciti, anche grazie alla partecipazione a bandi e finanziamenti, a raddoppiare il chilometraggio delle piste ciclabili in paese». 

BILANCIO E TRIBUTI – Analisi e razionalizzazione delle spese sono stati da sempre i pilastri dell'assessorato di Francesco Matera. «In questi anni abbiamo analizzato meticolosamente ogni spesa del nostro comune e abbiamo istituito un protocollo di razionalizzazione della spesa – spiega Matera –: prima di tutto perché i soldi della collettività e dei contribuenti devono essere spesi con il massimo rigore, dal momento che ogni euro che esce dalle casse del comune è un euro che ci hanno messo i rescaldinesi; poi, perchè è ancora più importante gestire la spesa in modo puntuale in anni come questi nei quali la capacità di spesa dei comuni è ingessata, proprio per non comprimere gli investimenti. Cosa che siamo riusciti a fare partecipando a bandi che ci hanno permesso e ci permetteranno di realizzare interventi importanti sul territorio».

Per Francesco Matera una vittoria importante è anche quella segnata con la riduzione della TARI: «Il nuovo sistema di raccolta puntuale non solo è giusto dal punto di vista ambientale e sociale, ma è anche giusto dal punto di vista tributario e fiscale, tanto che quest'anno grazie a quel sistema la TARI è scesa del 10% in termini complessivi». 

PARTECIPATE – E su Accam l'assessore alle partecipate non intende arretrare di un millimetro: «Ci siamo impegnati a spingere affinché l'inceneritore venga spento entro il 2021: è un passo fondamentale dal punto di vista della salute del territorio, e ormai la tecnologia che supporta il trattamento a freddo e non a caldo dei rifiuti è molto avanzata. È un punto su cui non abbiamo intenzione di fare passi indietro».

OPERE PUBBLICHE – Nel controllo della spesa Vivere Rescaldina ha messo le basi per la realizzazione delle opere. «Grazie al risanamento del bilancio siamo riusciti a fare delle opere importanti – sottolinea l'assessore alla partita Daniel Schiesaro –. La situazione al momento del nostro insediamento ci ha costretto ad usare i fondi che siamo riusciti ad ottenere con bandi e finanziamenti per mettere a norma e in sicurezza le scuole, sistemare gli intonaci ed eliminare l’amianto. Abbiamo scelto di fare prima ciò che è necessario, anche se non si vede. Abbiamo investito molto anche sulla potatura del verde: il piano di manutenzione del verde in assenza di fondi non veniva rispettato, ma potare le piante periodicamente influisce sulla sicurezza».

IGIENE URBANA – Da sempre il cavallo di battaglia dell'amministrazione targata Vivere Rescaldina, l'igiene urbana è sicuramente un fiore all'occhiello nel bilancio che Daniel Schiesaro traccia dei suoi quattro anni di mandato. «Ci credevamo fin dall’inizio – ribadisce l'assessore alla partita –: nel nostro programma elettorale era previsto il passaggio alla raccolta puntuale, sistema che i comuni più virtuosi adottano per migliorare il ciclo dei rifiuti, ed è un qualcosa che ci è stato riconosciuto nonostante l’ostruzionismo anche politico. Proprio qualche giorno fa i cittadini di Rescaldina sono stati premiati come comune riciclone d’Italia, ed è solo grazie ai rescaldinesi che hanno creduto che con le loro scelte quotidiane si potesse cambiare il mondo anche se in piccolo». 

SCUOLA E CULTURA – La cultura ha bisogno di tempo. E proprio per questo per l'assessore Elena Gasparri un traguardo importante sono le tante iniziative consolidate in questi quattro anni al timone del paese. «Penso soprattutto al bilancio partecipativo – chiarisce Gasparri –, uno strumento importante per la partecipazione, giunto alla terza edizione, la prima interamente gestita dagli uffici comunali. É un'iniziativa fondamentale per aprire le procedure amministrative alla partecipazione».

Un paradigma, quello del consolidamento, che Elena Gasparri declina anche sul fronte della scuola. «Siamo giunti alla terza edizione anche di un progetto su legalità e memoria sviluppato con le scuole in collaborazione con Libera – spiega l'assessore –, che permette ai ragazzi nei tre anni di scuola secondaria di primo grado di confrontarsi con tematiche di fondamentale importanza. D’altro canto, ogni anni introduciamo qualche nuovo aspetto, come il Consiglio delle bambine e dei bambini, grazie al quale bambine e bambini si sono incontrati, hanno discusso della città e formulato delle proposte che a fine maggio abbiamo discusso in un consiglio comunale aperto. L'incontro è stato molto costruttivo e questo percorso ci permette di promuovere una città veramente a misura di tutti. A brevissimo aderiremo anche all’associazione dei comuni virtuosi, che riunisce quelle amministrazioni italiane che promuovo politiche virtuose in campo ambientale, partecipativo e sociale: per noi farne parte è importante perché questo tipo di esperienze va condiviso». 

POLITICHE SOCIALI – «Rescaldina è tra i comuni che spendono una percentuale di risorse più alta nei servizi sociali». E a partire da questo presupposto, l'assessore Enrico Rudoni mette l'accento su due progetti importanti realizzati quest'anno: Integration Machine, «che quest’anno si è concretizzato con interventi educativi sul territorio in luoghi per troppi anni abbandonati, come l’ex Bassettino e il quartiere di via Moro», e il regolamento per benefici economici alle persone, «che preserva l'equilibrio dei conti ma soprattutto guarda all’equità». E accanto alla prosecuzione di quanto fatto fin qui per l'emergenza abitativa e al consolidamento di Integration Machine, Rudoni per l'ultimo anno di mandato mette nel mirino «l'istituzione di uno sportello fragilità, che possa prendere in carico persone che si trovano in condizioni di disabilità e farsi carico di quelle mansioni quotidiane che per loro possono diventare difficili».

URBANISTICA – Marianna Laino non ha dubbi: con la pubblicazione nei giorni scorsi del nuovo PGT, che ora andrà incontro ai successivi step dell'iter previsto, si è chiusa la parte più importante del suo assessorato. «Questo PGT è cresciuto insieme alle progettualità già concretizzate, in un quadro complessivo di armonia tra tutte le complessità realizzate – spiega Laino –. È una visione innovativa, che secondo me si è conclusa con un bel risultato. Una sfida importante per il prossimo anno sarà quella ambientale, ovvero quella che riguarda le aree verdi, i boschi e le zone più naturalistiche del nostro territorio, per cui cercheremo di inviduare bandi appositi anche rivolti a criticità importanti ed elementi da valorizzare, come ad esempio il Bozzente. Abbiamo superato la prima selezione anche per un bando europeo legato all'housing sociale e a fine mese sapremo se siamo stati selezionati tra i primi 20 progetti».

Leda Mocchetti
leda.mocchetti@legnanonews.com
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Pubblicato il 30 Giugno 2018
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