AGGIORNAMENTO: il consigliere leghista Giorgio Pattarello si dissocia dal comunicato dei colleghi che siedono insieme a lui in consiglio comunale, pur rimarcando il suo voto di astensione. «Una dichiarazione di questo tipo – ci dice Pattarello – poteva essere evitata».

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«Il gruppo della Lega si dichiara schierato con il sindaco». E' così che si legge nell'ultimo comunicato stampa a firma del Carroccio di Parabiago. Non ci sarebbe nulla di strano in questa affermazione, considerando che la Lega è una forza di maggioranza nel parlamento cittadino parabiaghese nonchè partito dello stesso sindaco Raffaele Cucchi, se non fosse per quello che è accaduto solamente due giorni fa e cui si riferisce la nota: le votazioni riguardo photored e mozione di censura al primo cittadino. In queste due occasioni, infatti, il gruppo consiliare della Lega si è astenuto, discostandosi dalla linea del sindaco leghista e delle altre due forze di maggioranza (Forza Italia e AttivaMente).

«Apprendiamo con grande rammarico che il segretario provinciale, il sindaco e il commissario pro tempore della Lega hanno emanato un comunicato stampa in contrasto rispetto al nostro operato nel consiglio comunale del 23/04/18 – commentano i consiglieri Stefania Zerbini, Luca Ferrario, Ulisse Cherubelli e Paolo Rimoldi –. Il gruppo consiliare “Lega Nord Parabiago” in tale occasione ha stabilito di tenere una propria linea politica nell’esclusivo interesse dei parabiaghesi e del movimento che siamo stati chiamati a rappresentare dai numerosi elettori. La linea dell’astensione rispetto alle mozioni presentate dalle opposizioni è stata a lungo meditata e ponderata al fine di garantire il miglior operato per i cittadini e per il movimento».

PHOTORED. Due linee diverse sulla questione photored di San Lorenzo. La Lega Nord, attaccando il Movimento 5 Stelle che ha fatto scoppiare il caso, «si dichiara schierata a fianco del sindaco e dell’amministrazione che sta operando bene nel rispetto della normativa, delle tempistiche e delle autorizzazioni, perché convinta che il photored sia una strumentalizzazione necessaria per educare tutti al codice della strada e alla protezione della vita altrui». In consiglio comunale, però, i consiglieri del Carroccio hanno seguito una linea differente: si sono astenuti chiedendo l'organizzazione di un tavolo tecnico – politico per approfondire la questione. «Abbiamo ritenuto di astenerci sulle mozioni legate alla vicenda “Photored” poiché riteniamo che un muro contro muro tra giunta e opposizioni non risolva il problema che verrà risolto in sedi giudiziarie e non politiche – specificano i consiglieri -. Per questo motivo l’unanime posizione del gruppo Lega Nord non si è limitata alla mera astensione, ma alla proposta di aprire un tavolo tecnico/politico che possa trovare la miglior soluzione e risolvere il problema in maniera definitiva a beneficio della cittadinanza tutta».

MOZIONE DI CENSURA AL SINDACO. Altro punto caldo dell'ultimo consiglio comunale è stata la mozione del Partito Democratico che stigmatizzava il comportamento del sindaco Cucchi, "reo" di aver firmato un accordo con Forza Italia per un eventuale rimpasto di giunta. Anche in questa occasione il gruppo consiliare della Lega Nord si è astenuto (assente Rimoldi e in linea con il sindaco Cherubelli). «Non essendo stati coinvolti e messi a conoscenza e smentendo di essere stati i mandanti di un incarico esplorativo da parte del signor sindaco, abbiamo ritenuto che fosse opportuno per il movimento Lega Nord astenersi per buona creanza istituzionale dall’esprimerci nel merito della vicenda – commentano i consiglieri leghisti -. Continueremo a svolgere il nostro ruolo di gruppo consiliare consci che nelle istituzioni la linea politica viene decisa e messa in atto da tali gruppi formati da persone elette dai cittadini, unici referenti ai quali ci sentiamo di rispondere, pertanto opereremo con questi principi fino alla fine del mandato». Dalla Lega Nord Parabiago, però, ecco il commento: «Gli accordi politici all’interno di una maggioranza sono all’ordine del giorno in politica – si legge nel comunicato stampa – Non ci scandalizza, quindi, il fatto che il sindaco abbia ritenuto opportuno rassicurare il partito alleato sottoscrivendo un patto. D’altra parte, chi ha letto l’accordo si sarà reso conto che si è voluto semplicemente ribadire di mantenere gli stessi equilibri politici all’interno della maggioranza nel caso in cui il presidente del consiglio si fosse dimesso. Inoltre riteniamo che un sindaco abbia la competenza e il dovere di assicurare alla città un equilibrio politico adeguato che permetta la continuità dell’operato svolto fino ad oggi. Perciò la Lega di Parabiago ribadisce pieno appoggio a sindaco e giunta e condivisione delle scelte fatte fino a questo momento».