L'immagine di copertina è tratta dal giornale online "Abitare".

Legnano al Centro torna sul tema della biblioteca e sulla possibilità di spostarla negli spazi dell'ex-tribunale. Il gruppo consiliare ha interpellato il progettista dell'edificio, Guido Canella, dello Studio Achilli-Canella, che ha loro confermato la possibilità di realizzare interventi sull'edificio «con spazi e servizi dedicati e connessi tra loro, volti a soddisfare le esigenze più attuali, con luce, spazi aperti ed esposizione al verde circostante, con i doverosi adeguamenti alle attuali normative energetiche e strutturali, che potrebbero contemporaneamente valorizzarlo come esempio architettonico e riqualificarlo secondo una vision al passo coi tempi». 

La sede del palazzo di giustizia legnanese fu costruito negli anni '80, «in un periodo – spiega "Legnano al Centro" – contraddistinto da un rapido sviluppo sociale, che faceva intuire la necessità di successive ridestinazioni degli edifici pubblici, per migliorare il loro legame e la loro funzionalità alle esigenze e alle attività umane».

Anche i costi, scrive la lista civica nel comunicato inviato alla stampa, non sarebbero inaccessibili: «Con previsioni di spesa nettamente inferiori al budget messo a disposizione per la costruzione di un nuovo edificio, a fronte di una superficie complessiva superiore a quella prevista per la nuova costruzione e tempi di realizzazione molto più rapidi rispetto ad una costruzione ex novo». 

Legnano al Centro ritiene pertento «che sia doveroso riservare attenzione a tale possibilità, prima di definire nuove costruzioni, non limitando l’utilizzo del palazzo di via Girardelli a sola sede di uffici: occorre infatti considerare che pur non sfruttando appieno la sua superficie complessiva, l’edificio in questione necessiterebbe comunque di opere di adeguamento normativo, dal costo tutt’altro che irrilevante».