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“Bosco Antico” un anno dopo, Cambiamo Canegrate: “Desolante”

La lista civica di opposizione critica contro la maggioranza sull'area verde di via Toti

E' passato un anno dall'inaugurazione del "Bosco antico".  La lista di opposizione Cambiamo Canegrate, però, non è contenta di come l'area verde sia stata gestita finora.

«A distanza di anno ci siamo recati al “Bosco antico” e quello che ci è apparso alla vista è stato uno spettacolo a dir poco desolante: erba alta non curata, rifiuti sparsi qua e là, piante aromatiche appassite, coltivazioni invase da erba selvatica, ecc – commentano dalla lista guidata da Diego Conti -. E pensare che nel discorso di inaugurazione proprio il sindaco, rivolgendosi ai genitori dei bambini presenti, aveva detto di non ricordarsi dell'ambiente solo in quell'occasione e di trasmettere ai figli l'idea ambientalista. Anche questa volta il principio “predicare bene, ma razzolare male” sembra fare al caso nostro, infatti, passato quel giorno di campagna elettorale l'amministrazione comunale del “Bosco antico” (e quindi dell'ambiente) sembra essersi quasi completamente dimenticata».

E così Cambiamo Canegrate ha inviato un'interrogazione scritta al primo cittadino Roberto Colombo sullo stato dell'area verde. In particolare si chiede di sapere chi ha finanziato i lavori per la realizzazione del Bosco Antico, chi avrebbe dovuto prenderesene cura e se verranno presi provvedimenti per gestire la situazione.

Di seguito il comunicato integrale.


Esattamente un anno fa veniva inaugurato a Canegrate il “Bosco antico”, i cui lavori di realizzazione erano iniziati nel 2016 con l'intento di riqualificare l'area inserendo un insieme di strutture e servizi di tipo agro-ambientale, didattico e culturale da mettere a disposizione della cittadinanza, delle scuole e delle associazioni. All'inaugurazione, avvenuta stranamente (sic!) in occasione della campagna elettorale, era presente in pompa magna l'Amministrazione comunale con in prima fila il Sindaco Roberto Colombo e colui che a breve sarebbe diventato l'Assessore ai lavori pubblici e tutela dell'ambiente ovvero Davide Spirito. A distanza di anno ci siamo recati al “Bosco antico” e quello che ci è apparso alla vista è stato uno spettacolo a dir poco desolante: erba alta non curata, rifiuti sparsi qua e là, piante aromatiche appassite, coltivazioni invase da erba selvatica, ecc. E pensare che nel discorso di inaugurazione proprio il Sindaco, rivolgendosi ai genitori dei bambini presenti, aveva detto di non ricordarsi dell'ambiente solo in quell'occasione e di trasmettere ai figli l'idea ambientalista. Anche questa volta il principio “predicare bene, ma razzolare male” sembra fare al caso nostro, infatti, passato quel giorno di campagna elettorale l'Amministrazione comunale del “Bosco antico” (e quindi dell'ambiente) sembra essersi quasi completamente dimenticata. Tra l'altro dovrebbe proprio essere l'Assessore Davide Spirito a occuparsi di ambiente ma al pari del collega Edoardo Zambon sembra aver opzionato il ruolo di spettatore. Ricordiamo anche a lui che molti dei problemi presenti un anno fa, come ad esempio gli odori provenienti dal depuratore, lo scarico abusivo di materiali in eternit nei parchi, il degrado dei giardinetti pubblici, restano tutt'ora irrisolti. “E' un peccato non fare niente, con il pretesto che non possiamo fare tutto”.

Cambiamo Canegrate

Redazione
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Pubblicato il 12 Aprile 2018
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