Un presidio contro la presentazione del fumetto in memoria di Sergio Ramelli, organizzata da Fratelli d'Italia con il movimento Lealtà e Azione, ma soprattutto contro le ideologie che seminano Odio e il Fascismo.
E' stato promosso nella stessa serata di mercoledì 17 da Rete Antifascista Legnanese con l'adesione di Rifondazione Comunista, Legnano in Comune, Sinistra Italiana, Possibile, Potere al Popolo, Liberi e Uguali, Sinistra per la Lombardia, Art. 1 MDP.
Ricordiamo che in questi giorni, anche il PD di Legnano, il PD Altomilanese e Anpi avevano già preso posizione contro l'assegnazione di un luogo pubblico per la presentazione del progetto grafico (qui il servizio) .
A tutti aveva risposto l'assessore Maira Cacucci, in quota Fratelli d'Italia (leggere qui)
Di seguito il comunicato integrale ricevuto la notte scorsa.

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Mercoledi 17 Gennaio si terrà a Legnano un convegno con esponenti della destra estrema in memoria del fascista Sergio Ramelli, morto in maniera tragica in pieno periodo di lotta senza quartiere degli anni di piombo e delle stragi di Piazza Fontana a Milano, dell’Italicus, di Piazza della Loggia a Brescia, della Stazione di Bologna.

La provocazione è ancor più grave perché la serata avviene il giorno dopo la commemorazione dei deportati della F. Tosi a Mauthausen nel Gennaio del 1944 e pochi giorni prima della Giornata della Memoria.

Come possono le Istituzioni, Comune, Prefetto e Questura, favorire e concedere sale pubbliche a personaggi che a norma di legge dovrebbero essere in galera?

Come Antifascisti chiediamo che non si infanghi il nome della città di Legnano.

Pertanto promuoviamo un presidio ANTIFASCISTA da tenersi la sera del 17 Gennaio a partire dalle ore 20.00 in piazza S. Magno, per ricordare che le ideologie che seminano Odio, è una sola, il Fascismo.

Un’ideologia e un movimento politico saliti al potere grazie al sostegno del padronato italiano, come ringraziamento per aver represso con la forza il movimento dei lavoratori che alzavano la testa dopo aver versato il proprio sangue nelle trincee della prima guerra mondiale.

E che, dopo aver costretto al silenzio, quando non eliminato fisicamente, ogni voce contrastante, hanno poi portato l’Italia nelle braccia di Hitler e dentro una seconda guerra mondiale con 54 milioni di morti, paesi interi distrutti e una cultura dell’annientamento dell’altro e del Razzismo culminata con i Campi di Sterminio e 6 milioni di morti.

Legnano, la città dei fratelli Venegoni, non si merita tutto questo!

Il Fascismo è un crimine, non un’opinione!

Promuove:  Rete Antifascista Legnanese

Aderiscono: Rifondazione Comunista, Legnano in Comune, Sinistra Italiana, Possibile, Potere al Popolo, Liberi e Uguali, Sinistra per la Lombardia, Art. 1 MDP