Quantcast

Nidi gratis: il bando riapre a ottobre, ancora una possibilità per Nerviano

Le opposizioni non intendono rinunciare alla loro battaglia e riportano il tema in consiglio comunale...

Nerviano potrebbe avere un'ultima possibilità per aderire al bando Nidi gratis di Regione Lombardia. Lo ha comunicato l'assessore all'istruzione Sergio Girotti durante l'ultimo consiglio comunale di giovedì 28 settembre. Il Pirellone dovrebbe riaprire il bando nei prossimi giorni. E il vicesindaco è pronto a presentare la posizione di Nerviano per l'adesione riguardante l'anno scolastico 2017/2018, saltata nei mesi scorsi a causa dell'adeguamento delle tariffe portato avanti dall'amministrazione.

A riportare il tema all'attenzione del parlamento cittadino sono state le opposizioni, che non intendono fare passi indietro nella loro battaglia per vedere garantito il diritto delle famiglie nervianesi a aderire alla misura regionale. «Per aumentare le tariffe del nido di 5800 euro, avete fatto perdere 26mila euro di contributi ai cittadini – la denuncia di Daniela Colombo, consigliera di Tutti per Nerviano e prima firmataria della interpellanza comune a tutte le opposizioni sulle rette dei nidi -. Tutti i comuni limitrofi stanno tornando indietro». «Le famiglie che hanno perso la possibilità di aderire ai nidi gratis – ha tuonato la consigliera Arianna Codari (Gente per Nerviano, tra gli applausi del pubblico – hanno avuto un aumento del 100%». Edi Camillo, consigliera del Movimento 5 Stelle, ha sostenuto che fare immediatamente un passo indietro sugli aumenti per permettere alle famiglie di aderire ai nidi gratis sarebbe stato un «motivo di lustro per l'amministrazione». «Questo – l'opinione di Sara Codari, consigliera di Nerviano in Comune, sull'adeguamento delle tariffe dei nidi e la conseguente decisione di non tornare indietro  – è un chiaro esempio di scelta politica».

L'ultima occasione per parlare di asili nido in consiglio comunale è stata data dall'interpellanza a firme unite delle opposizioni sulla differenza di rette tra nido comunale e nido privato. Le minoranze hanno denunciato come ora, a causa degli adeguamenti voluti dall'amministrazione, la retta massima del nido comunale sia superiore di 47 euro rispetto alla retta del nido privato: 512 euro contro 465. L'assessore Girotti ha ribattutto che sì, la retta massima è superiore a quella del privato, ma c'è una grande differenza con la minima comunale (100 euro). La media ponderata della retta all'asilo comunale è di 346 euro. «Per poche famiglie che hanno avuto un aumento di retta – ha sottolineato Girotti -, ce ne sono di più che hanno avuto una diminuzione». «L'adeguamento delle tariffe – ha aggiunto Paolo Musazzi (GIN / Con Nerviano) è stato un atto dovuto servito a riequilibrare anni di scelte illogiche che non coprivano i costi, potremmo dire per politica del consenso».

«Un genitore che rientra nella fascia massima paga 47 euro in più – l'affondo di Daniela Colombo – Poco gli importa della media ponderata. Sono meri numeri. Bisogna riportare l'attenzione sul nido».

Redazione
info@legnanonews.com
Noi della redazione di LegnanoNews abbiamo a cuore l'informazione del nostro territorio e cerchiamo di essere sempre in prima linea per informarvi in modo puntuale.
Pubblicato il 03 Ottobre 2017
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore