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Nerviano, “al via la controinformazione delle opposizioni”

Movimento 5 Stelle, Nerviano in Comune, Tutti per Nerviano e Scossa Civica spiegano il loro dissenso trasversale verso l’amministrazione targata Lega Nord, Gin e Con Nerviano...

(c.l.) Al via la controinformazione delle opposizioni. Movimento 5 Stelle, Nerviano in Comune, Tutti per Nerviano e Scossa Civica (assente solo Gente per Nerviano) uniscono le loro forze, senza dimenticare le loro differenze, per condividere con i nervianesi le ragioni del dissenso trasversale verso le attività dell’amministrazione targata Lega Nord, Gin e Con Nerviano.

«Le opposizioni – scrivono i quattro gruppi di minoranza -, pur nel rispetto delle singole peculiarità e delle diverse anime politiche che le compongono, hanno deciso di puntare sui tanti argomenti che le uniscono, per chiarire e indirizzare un messaggio univoco al 50% degli elettori che non hanno votato l’attuale maggioranza». E allora ecco Daniela Colombo (Tutti per Nerviano) che critica l'aumento delle indennità scelto dall'amministrazione di contro all'aumento delle tariffe dei servizi a domanda individuale per i cittadini, Edi Camillo (M5S) che lamenta scarsa trasparenza e progettualità, Sergio Parini (Scossa Civica) che sostiene che la giunta sia inadeguata per lavorare su questioni complesse e Nerviano in Comune che non vede una linea politica d'insieme nelle azioni dell'amministrazione enfatizzate con slogan, ma smentite da politiche contrastanti a scapito dei cittadini.

Di seguito le considerazioni integrali dei quattro gruppi di opposizione.


Al via la controinformazione delle opposizioni.

L’iniziativa, che vede la coesione delle forze politiche di minoranza oggi presenti nell’Assemblea cittadina, si pone l’obiettivo di condividere con i nervianesi le ragioni del comune dissenso rispetto alle attività dell’ Amministrazione leghista.

Le opposizioni, pur nel rispetto delle singole peculiarità e delle diverse anime politiche che le compongono, hanno deciso di puntare sui tanti argomenti che le uniscono, per chiarire e indirizzare un messaggio univoco al 50% degli elettori che non hanno votato l’attuale maggioranza.

“E’ sintomatico il fatto che il primo atto politico della Giunta leghista sia stato l’aumento di ben 31.000 euro all’anno delle indennità carica, spiega Daniela Colombo, consigliere della lista Tutti per Nerviano -. Ci saremmo infatti aspettati un atto più oculato da chi,  in campagna elettorale, si era detto tanto vicino ai nervianesi in difficoltà. E dati questi presupposti –, prosegue Colombo -, appare ancora più stridente il fatto che questa Amministrazione abbia deciso di fare cassa e compensare questa maggiore spesa aumentando le rette dei servizi a domanda individuale colpendo proprio quei nervianesi in difficoltà che dovrebbero costituire il focus di un’azione amministrativa virtuosa”.

Il M5S Nerviano –, commenta Edi Camillo, consigliere pentastellato -, da sempre lontano a questo modo di fare politica, ritiene ancora insufficiente la trasparenza nella gestione dei progetti per il nostro territorio; manca ancora una adeguata consultazione preventiva e una piena condivisione delle iniziative con le minoranze. La carenza di progettualità impedisce inoltre l’implementazione delle più semplici richieste provenienti dalla cittadinanza fra le quali il rifacimento dei marciapiedi e l’eliminazione delle barriere architettoniche, oppure la riconversione dell' illuminazione pubblica con lampade a Led. Fra queste priorità non va dimenticatoconclude Camillo -, il progetto di ristrutturazione delle scuole del territorio per arrivare ad ottenere le certificazioni di sicurezza tutt’ora mancanti”.

Un anno di continui proclami affiancati da piccoli interventi di facciata , esordisce Sergio Parini, consigliere della lista Scossa Civica -, a scapito di una inesistente azione sui temi di grande portata: scuole, viabilità, riorganizzazione della macchina comunale, revisione della spesa, innovazione tecnologica. E’ su questi temi sostanziali che spicca l’assenza di un processo di pianificazione da parte di questa Amministrazione, che somma ritardi a ritardi già accumulati in passato dando conferma a una inadeguatezza di questa Giunta a lavorare su questioni complesse" conclude Parini.

Nerviano in Comune rileva infine come, a distanza di oltre un anno dall'insediamento dell’amministrazione leghista, sia difficile intravedere una visione politica d’insieme nel loro operato. Sino ad oggi le azioni messe in campo dalla maggioranza sono state tutte all'insegna dell’apparenza e della convenienza in termini d’immagine. L’incoerenza e la disorganizzazione regnano sovrane all'interno di una Giunta capace solo di enfatizzare la propria attività ordinaria con tanti slogan, smentiti però da politiche contrastanti a scapito dei cittadini. Esemplificativi in questo senso sono la scelta di alzare le tariffe di servizi essenziali come la Mensa  e il Nido, la mancata riduzione della tassazione locale, l’assenza di discussione sul tema viabilità o di una programmazione degli interventi di edilizia scolastica.

Redazione
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Pubblicato il 21 Settembre 2017
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