(c.l.) Gente per Nerviano prende in mano carta e penna e scrive al sindaco Massimo Cozzi. Il tema della lettera aperta al primo cittadino è la situazione scolastica nervianese, a 360 gradi. Tra le richieste quella di fare dietro front sugli aumenti delle tariffe dell'asilo nido, in modo da permettere a Nerviano di poter rientrare tra i Comuni beneficiari della misura regionale Nidi Gratis. Ma non solo, la lista civica rappresentata da Arianna Codari, pone l'accento sugli aumenti delle mense scolastiche, sulle problematiche del servizio scuolabus, sul piano diritto allo studio, sui mezzi a disposizione delle scuole e sui lavori a esse dedicati.

Di seguito il testo integrale della lettera aperta al primo cittadino Massimo Cozzi firmata da Gente per Nerviano.

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Egregio Sindaco,

sono ormai trascorsi mesi da quando abbiamo chiesto con mozione e interpellanze che Nerviano possa aderire alla Misura Nidi Gratis di Regione Lombardia.

Ci siamo scontrati con un muro, quello del Consiglio Comunale, della Giunta e dell’Assessore alla partita Sergio Girotti, dal quale è emerso un tentativo maldestro di interpretare a proprio piacimento una Delibera Regionale e di giustificare le scelte prese nel mese di febbraio come un obbligo del Piano di Zona del Legnanese e del regolamento ISEE dello stesso.

A nulla sono servite le ricerche, le verifiche e le richieste di chiarimenti agli uffici regionali preposti fatte da noi, a dimostrazione dell’errore interpretativo da parte del Comune di Nerviano. A dire il vero ci saremmo aspettati che tutte le azioni fossero intraprese dallo stesso Assessore Girotti, prima di rilasciare dichiarazioni ufficiali contradittorie, come ci saremmo aspettati, inoltre, un cambio di direzione nell’ottica di sistemare la situazione Nidi e altro.

Giungiamo quindi a fine agosto e come annunciato già nei mesi precedenti, il Comune confinante, Parabiago, attua un dietro front rispetto all’aumento delle tariffe del nido comunale, consentendo quindi di far partecipare i propri cittadini alla Misura “Nidi Gratis” di Regione Lombardia.

In questo caso abbiamo un Sindaco Leghista, non assessore alla Pubblica Istruzione, ma supportato da tutta la Giunta Parabiaghese, che, non solo chiede di mettere in atto tutte le misure possibili per poter accedere ai nidi gratis, ma lo pubblicizza e invita i propri cittadini a mezzo stampa a presentare la relativa domanda.

Ci auguriamo che l’esempio di Parabiago, possa far riflettere Nerviano e la sua Giunta e portando subito al cambio di rotta necessario come stiamo chiedendo ormai da diversi mesi.

Le scelte attuate in un assessorato importante come la pubblica istruzione non solo non ci convincono, ma allo stesso tempo denotano una lontananza dalle reali esigenze e necessità dei cittadini che hanno figli in età scolare.

La scusa del Piano di Zona del Legnanese, ancora una volta, viene utilizzata per aumentare le tariffe giornaliere della mensa scolastica, in modo da allineare le stesse a tutti i comuni appartenenti, cosa che si rivela nuovamente non vera. Abbiamo verificato che i comuni del Legnanese hanno tutti tariffe mensa diverse tra loro. L’Assessore Nervianese ha cercato di correggere il tiro, precisando a mezzo stampa, che l’aumento è dovuto ad un adeguamento del contratto con la ditta erogatrice del servizio, cosa che non risulta agli atti in quanto l’appalto di durata pari a 5 anni è stato affidato nell’agosto 2016 e quindi nessun adeguamento apportato da allora dopo l’anno scolastico 2016/2017.

Siamo a settembre, a pochi giorni dall’inizio della scuola primaria e secondaria di primo grado, e, nel 2017, abbiamo ancora alunni esclusi dal servizio scuolabus perché non si ha nessuna intenzione e volontà di mettere in atto soluzioni possibili, soluzioni già proposte da Gente per Nerviano e di variare un regolamento stringente, cosa possibile e fatta per altri motivi ma non per quello di assicurare il diritto allo studio ai giovani Nervianesi.

Proprio sul piano di diritto allo studio, non possiamo credere che Lei, signor Sindaco e tutta la sua maggioranza, riteniate tale piano innovativo e di cambiamento epocale, visto che l’unica vera novità è rappresentata dall’introduzione della lingua inglese giocata al secondo anno della scuola dell’infanzia. La promessa informatica fatta anche di adeguamento tecnologico è stata completamente dimenticata alla primaria e alla secondaria di primo grado. Un’ampia scelta di progetti musicali derivati dal piano di offerta formativa deciso dalla scuola aggravato ulteriormente dall’introduzione altri progetti musicali imposti dall’Amministrazione Comunale a discapito di altre tematiche o di forniture tecnologiche completamente ignorate.

Ci chiediamo, e Le chiediamo, ad esempio, se tutte le classi sono dotate di Lavagne Interattive Multimediali LIM o tutti i plessi hanno collegamenti di rete e internet funzionanti, visto che i metodi di insegnamento per i nostri giovani sono cambiati e la penna con il calamaio non si usa più da tempo.

Sulle scuole intese come edifici manca ancora il controllo, la progettazione, la programmazione. Nel piccolo non si può attendere quasi un anno per sistemare dei muri di un locale mensa rimbalzando l’intervento tra Comune, Scuola, ditta appaltatrice del servizio ristorazione, mentre nel grande, la messa in sicurezza delle scuole è ancora sulla carta e non esecutiva, o affidata ad un edificio nuovo, finito, che inizia a dare i primi segni di problemi in facciata e non aperto in quanto i lavori degli esterni non sono ancora iniziati.

Signor Sindaco, sulle scuole e su tutto quanto sopra evidenziato chiediamo che venga posta tutta l’attenzione necessaria, tornando inevitabilmente sui Vostri passi, modificando le scelte per il bene dei cittadini di Nerviano. I più piccoli.

In fede
Gente per Nerviano

La Consigliera Comunale Arianna Codari

Il Direttivo di Gente per Nerviano