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Nidi gratis, GPN: “Maggioranza faccia un passo indietro e permetta alle famiglie di aderire”

La forza di opposizione sostiene che si può ancora aderire alla misura di Regione Lombardia, basta volerlo...

(c.l.) Fare un passo indietro, riportare le tariffe degli asili nido a prima degli aumenti e ammettere l'errore. E' questo quello che chiede Gente per Nerviano alla maggioranza targata Lega Nord, GIN e Con Nerviano in modo da permettere alle famiglie bisognose di poter usufruire della misura nidi gratis di Regione Lombardia.

«Il regolamento Isee del piano di zona del Legnanese non obbligava ad aumentare o uniformare le tariffe. Ne è prova che i Comuni hanno ad oggi tariffe diverse – sottolineano dalla lista civica rappresentata in consiglio da Arianna Codari -. La circolare Anci invitava i comuni ad aderire alla misura nidi gratis. La delibera della Giunta Regionale Lombarda non obbliga i Comuni ad adeguarsi ai piani di zona se già provvisti in precedenza come Nerviano di tariffe differenziate in base all'ISEE. Ma questa parte della norma di Regione Lombardia viene prontamente omessa e non viene citata sia nelle sedi istituzionali che a mezzo stampa».

Di seguito la posizione integrale di Gente per Nerviano.


Mentre i Comuni che avevano aumentato le tariffe di frequenza dei propri asili nidi fanno un passo indietro per consentire ai loro cittadini di avere un sollievo economico, Nerviano testarda e orgogliosa di una scelta disastrosa non accenna a fare un passo indietro.

Sarà perché a chiederlo sono le opposizioni?

Sarà perché non capiscono le difficoltà economiche di chi è costretto ad utilizzare i servizi del nido?

Sarà per l'incapacità della politica di maggioranza LEGA/GIN/CON NERVIANO e degli Uffici Comunali preposti ad analizzare dei semplici documenti, come la delibera della Giunta Lombarda sulla misura Nidi Gratis?

Il Regolamento Isee del piano di zona del legnanese NON OBBLIGAVA ad aumentare o uniformare le tariffe. Ne è prova che i comuni hanno ad oggi tariffe diverse.

La circolare Anci invitava i comuni ad aderire alla misura nidi gratis.

La delibera della Giunta Regionale Lombarda NON OBBLIGA i comuni ad adeguarsi ai piani di zona se già provvisti in precedenza come Nerviano di tariffe differenziate in base all'ISEE. Ma questa parte della norma di Regione Lombardia viene prontamente omessa e non viene citata sia nelle sedi istituzionali che a mezzo stampa.

Ad oggi l’unico motivo per cui una ventina circa di famiglie su 45, poiché altre 15 famiglie rientrano in una convenzione con una ditta, non potranno aderire alla misura nidi gratis, dipende solo dall’aumento delle tariffe applicate a febbraio 2017 con decorrenza settembre 2017.

Se si fosse stati all’interno un aumento contenuto nell’ 1,7 % massimo il Comune avrebbe potuto aderire alla misura nidi gratis.

La soluzione è semplice, riportando la tariffa minima e massima ai valori precedente e in tale caso mantenendo la differenziazione in base al sistema lineare proposto si potrebbe garantire quello scopo di equità che l’attuale maggioranza sostiene di voler garantire però gravando sugli stessi utenti.

Alla maggioranza Lega – Gin – Con Nerviano chiediamo per l'ennesima volta di tornare sui propri passi come stanno facendo i loro colleghi degli altri comuni !

Il Coordinamento di Gente per Nerviano

Redazione
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Pubblicato il 26 Luglio 2017
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