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Paolo Alli: “Sempre convinto della scelta di Alternativa Popolare”

Secondo l'onorevole legnanese, un errore le due liste - "Guidi e Colombo fuori dal consiglio, il vero dispiacere, e Fratus smetta gli abiti di parte"

Paolo Alli, secondo da destra, con Luigi Casero, Maurizio Lupi, Luciano Guidi e Daniela Colombo


Le prime parole sono per Luciano Guidi e Daniela Colombo: "Saperli esclusi dal consiglio comunale spiace, soprattutto perchè sono persone che in tanti ci invidiano".

Così Paolo Alli, onorevole e attuale tesoriere di Alternativa Popolare, presidente dell'assemblea Nato, ma principlamente esponente di primo piano a livello locale del partito, torna sull'esito delle ultime elezioni comunali, che ha escluso Guidi e Colombo dal consiglio comunale.

"L'errore -spiega Alli – è stato nella presentazione di due liste. Noi contavamo sul trascinamento di forze giovanili, invece nessuna delle due ha superato quota 3% e quindi siamo rimasti fuori dalla suddivisione dei seggi. Peccato, perchè comunque  abbiamo preso più di mille preferenze e Luciano avrebbe conservato anche il posto in Città Metropolitana. La scelta di restare soli è stata di un certo tipo, che ci ha esposti a qualche critica. Noi siamo convinti di aver fatto la cosa giusta, anche se pagata cara. Gli ultimi eventi collegati al ritardo nella formazione della Giunta confermano la validità della nostra decisione di starne fuori".

In via generale, Alli sottolinea una preoccupazione: "Da cittadino – racconta – vedo un momento carico di confusione e di astio. D'altra parte, la campagna elettorale più che sui contenuti e sui programmi si è confrontata sugli schieramenti e le contrapposizioni. Oggi, uno spirito di rivalsa non farebbe il bene della città. Fratus smetta gli abiti di parte. Ha il dovere di tenere unita la squadra e deve anche ricordarsi che è stato eletto da nemmeno il 25% dei legnanesi. Quindi, da quel galantuomo che è sempre stato , deve porre fine ai contrasti e impegnarsi per riavvicinare i cittadini a una amministrazione che pensa al bene comune e non a litigare".

E infine un appello: "Basta con certe ironie su chi è il vero sindaco e altro ancora. Non va bene. C'è un sindaco che si chiama Gianbattista Fratus e lui deve dimostrare di farsi voler bene dalla gente".

Marco Tajè
direttore@legnanonews.com
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Pubblicato il 20 Luglio 2017
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