Il PD si ricompatta e va all’attacco di tutti
Il Circolo si scaglia contro la Segreteria metropolitana per la nomina di Enrico Cozzi "traghettatore", contro i compagni di opposizione, contro la maggioranza...
Il PD legnanese si ricompatta e riparte unito contro tutto e tutti.
C'era particolare attesa ieri sera, mercoledì 19 luglio, per la riunione del dopo-elezioni e si pensava che "volassero stracci un po' ovunque in via Bramante". Invece… invece, stando al comunicato diffuso poco dopo la mezzanotte, sembrerebbe che l'incontro, presente una sessantina di iscritti, non Centinaio, abbia rimesso ordine tra le fila del Circolo.
Prima di tutto, l’assemblea degli iscritti al Circolo del PD di Legnano "nella propria autonomia decisionale locale, orgogliosamente conferma la fiducia all’ unanimità ai propri garanti Emilio Ardo e Nicolò Zanda e ratifica la nomina dell nuovo tesoriere Ivaldo Pahle e del nuovo segretario organizzativo Beatrice Metta".
Come dire, va bene la nomina avvenuta proprio ieri di Enrico Cozzi a "traghettatore" del Circolo verso il prossimo congresso, come voluto dalla Segreteria metropolitana, ma facciamo anche da noi stessi, senza… aiutini esterni. Una rivendicazione di autonomia decisionale lontana, insomma, da influenze milanesi non comune per gli ambienti politici locali.
Il Partito Democratico poi va all'attacco dei compagni di opposizione (Ferrario e Gusmeri?) perchè "non comprende come due consiglieri della minoranza abbiano potuto al primo Consiglio Comunale votare il Presidente del Consiglio proposto dalla maggioranza alla prima votazione".
Infine, sempre il PD "non comprende come la nuova giunta legnanese a distanza di un mese dalla sua elezione non sia ancora completa e operativa".
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