(c.l.) Un'assemblea pubblica per confrontarsi direttamente con i cittadini sul tema dell'accoglienza. E' questa la richiesta presentata da Gente per Nerviano al Comune. A far salire l'attenzione sul tema è stata la firma, in questi giorni, da parte della maggior parte dei Comuni al protocollo d'intesa per l'accoglienza dei richiedenti asilo tra amministrazioni e Prefettura. Nerviano, però, non ha aderito. Il perchè ce lo aveva spiegato direttamente il sindaco Massimo Cozzi: «Non abbiamo strutture che permettano l'accoglienza di altre persone. Abbiamo 12 sfratti esecutivi di nervianesi che hanno la priorità assoluta».

Oltre all'assemblea pubblica, il gruppo rappresentato nel parlamento cittadino da Arianna Codari ha presentato anche un'interpellanza a riguardo, in discussione proprio al consiglio comunale di questa sera, giovedì 25. «Notiamo che suoi quotidiani e sui maggiori social network – commenta Lorenzo Lattuada, coordinatore di Gente per Nerviano – imperversa un dialogo poco costruttivo sul tema, decisamente sentito, dell’arrivo di migranti, pari a 47 persone indicate dal prefetto. Per noi la strada da intraprendere è molto semplice e chiara: si convochi un’assemblea pubblica e se ne discuta apertamente con la comunità nervianese».

Di seguito, pubblichiamo integralmente il comunicato a firma Gente per Nerviano.

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La notizia era ormai nell’aria da tempo, ma con l’ultimo atto della Prefettura di Milano, le voci iniziano a trasformarsi in azioni concrete.

Risale al 9 maggio 2017 la ricezione da parte del Comune di Nerviano del Protocollo tra Prefettura, Città Metropolitana e Comuni della zona omogenea per l’Accoglienza dei Richiedenti della Protezione Internazionale con l’indicazione del numero di Migranti che saranno destinati al nostro Comune.

Come Lista Civica Gente per Nerviano, riteniamo che la questione debba essere affrontata in una Assemblea Pubblica e quindi in un incontro aperto a tutti i cittadini interessati considerando che dal Protocollo inviato dalla Prefettura alla comunità di Nerviano deriveranno obblighi con un conseguente impatto sociale ed economico.

Per i 47 richiedenti protezione internazionale destinati dal Prefetto a Nerviano entro il 31/12/2017, non considerando altri che potrebbero arrivare “privatamente”, viene richiesto di :

• collaborare nella ricerca di abitazioni tra la proprietà pubblica e quella privata per ospitare i richiedenti comunicando tempestivamente l’esito delle ricerche e dandone visibilità
• fornire supporto informativo agli operatori economici interessati alla gestione del servizio di accoglienza
• istituire un Tavolo di coordinamento per il progetto di accoglienza diffusa
• attivare una struttura tecnica di supporto al Tavolo di Coordinamento (Segreteria, Gestione comunicazioni, Promozione di percorsi informativi e accompagnamento rivolti alla cittadinanza, Coordinamento e promozioni di attività e iniziative culturali)
• Collaborare con associazioni e imprese del terzo settore che si aggiudicheranno la gara del servizio accoglienza
• Mobilitare la rete di volontari e cittadini Nervianesi al fine di facilitare percorsi di autonomia anche lavorativa e di inserimento nel tessuto sociale
• Promuovere l’impegno volontario dei richiedenti protezione internazionale in attività di utilità sociale in favore della collettività

Ritenendo quindi essenziale il confronto e la partecipazione dei Cittadini alle tematiche che riguardano il territorio, dalle più piccole a quelle più importanti come questa, preso atto  che le decisioni prese nelle Sedi Istituzionali comportano degli oneri alla comunità, Gente per Nerviano oltre all’interpellanza in discussione al prossimo Comunale del 25 maggio, ha presentato una formale richiesta di convocazione di Assemblea Pubblica.

Il Coordinamento di Gente per Nerviano