Quantcast

Tutti per Nerviano contro l’ordinanza anti accattonaggio

Secondo la lista civica van fatte distinzioni tra accattonaggio molesto e chi chiede elemosina per bisogno...

Tutti per Nerviano contro l'ordinanza anti accattonaggio. La forza civica capitanata da Daniela Colmbo nel corso di uno dei prossimi consigli comunali presenterà una mozione allo scopo «di contrastare l’idea di una Nerviano che non gli appartiene, che persegue i poveri anziché combattere la povertà».

«Questa Amministrazione a guida Lega, Gin e Con Nerviano che si è dimenticata del Piano Socio Assistenziale (scaduto nel 2016), come primo atto politico ha promulgato un’ordinanza inerente il “divieto di accattonaggio nel territorio comunale” commentano da TpN –. All’interno dell’ ordinanza si accomunano l’accattonaggio molesto, atto quest’ultimo che può generare disagio e insicurezza presso i cittadini, e la richiesta di elemosina in prossimità di mercati, luoghi di culto, cimiteri ecc. senza nessuna distinzione, determinando di fatto una condizione punitiva nei confronti di fasce deboli della popolazione e di coloro che chiedono l’elemosina perché non hanno alternative».

Non bisogna fare di tutta l'erba un fascio secondo Tutti per Nerviano. Occorre fare le dovute distinzioni tra accattonaggio molesto e elemosina di persone che versano davvero in uno stato di disperazione e bisogno. «Sanzionare chiunque si trovi in condizioni di povertà non lo toglie dalla strada ma semmai acuisce ancor più la sua condizione e questa situazione riguarda tutti: immigrati e venditori abusivi, nel tentativo vano di arginare un fenomeno dirompente e complesso con facili soluzioni, ma anche connazionali che hanno perso il lavoro e non hanno altri redditi – concludono dalla lista civica -. Insomma, questa ordinanza rappresenta di fatto un accanimento contro i più deboli e questo per noi è inaccettabile. E non è un caso che anche il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella abbia recentemente accolto il ricorso straordinario proposto dall’Associazione Avvocato di Strada contro un’ordinanza analoga che prevedeva una multa e il sequestro dei mezzi utilizzati colpendo chi, in silenzio e senza disturbare nessuno, chiede aiuto solo per alleviare la propria condizione di povertà».

Redazione
info@legnanonews.com
Noi della redazione di LegnanoNews abbiamo a cuore l'informazione del nostro territorio e cerchiamo di essere sempre in prima linea per informarvi in modo puntuale.
Pubblicato il 28 Aprile 2017
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore