La Sab Volley continua a perdere pezzi. La situazione si fa sempre più grigia sulla squadra che prima ha perso il capitano Newcombe, poi l'allenatore Pistola e ora anche l'opposto di punta, Camilla Mingardi, per la quale si attende l'ufficialità della rescissione del contratto. Per non dimenticarci dell'altro opposto americano, Annie Drews. Dici "poco": all'inizio del girone di ritorno del campionato, dalla società legnanese provengono solo malumori. Il motivo? Quello che si vuole far credere è il pessimo rendimento della squadra, sempre più in basso alla classifica, che porta i vertici a sospendere i contratti e cambiare le proprie carte. 

Ma se di Newcombe si poteva dire che aveva deluso le aspettative, questo non lo si può certo fare con Mingardi, top scorer in quasi tutte le gare. Forse allora il problema non è tanto il rendimento, quanto la situazione economica della società che, a quanto sembrerebbe, ha pagato ben pochi stipendi alle giocatrici. E allora ci si chiede: che senso aveva far di tutto per arrivare in serie A1 nel momento in cui non si aveva una stabilità economica per affrontarla? E ancora, perchè prendere giocatrici di un certo calibro, facendole arrivare da oltre oceano, per poi far far loro le valigie neanche a metà del campionato? 

Ora staremo a vedere la piega che prenderà la squadra e come si presenterà a Pesaro, domenica 14 gennaio. Quello che è quasi certo è la partenza di Mingardi che andrà a Modena a dar dar filo da torcere a Barun. Al suo posto arriverà tra le fila legnanesi Cristina Barcellini, che già da inizio gennaio si allena con la squadra. Per l'ingaggio ufficiale è solo questione di ore. Confermato inoltre lo staff tecnico che affiancherà il nuovo coach a Legnano: il vice allenatore sarà Mauro Tettamanti, lo scoutman Cristian Boccalupo e gli assistenti Francesco Pietroni e Massimo Monti.

Ultimo ma non di importanza, ecco l'annuncio dell'allenatore che, dopo Andrea Pistola, siederà in panchina a guidare la Sab. Il compito difficile, stando alle condizioni del roster tra arrivi e partenze, sarà affidato a Eraldo Buonavita. Classe 1965, Buonavita torna dopo vent'anni su una panchina di A1 e non sono certo pochi quelli che si ricordano la sua esperienza a Busto Arsizio, quando per la prima volta la società bustocca aveva ottenuto la promozione nella massima serie, anno poi finito male con la retrocessione. Negli ultimi anni si è dedicato inoltre al progetto Scuola del Volley Varese, creato insieme alla compagna Annalisa Zanellati, con cui ha riscosso numerosi successi in ambito giovanile e, nell'ultima stagione, ha debuttato nel campionato nazionale di B2. 

"Tra le mani" dell'allenatore di Borgomanero sono comunque passate giocatrici di grande spessore come Lo Bianco e Barazza, Togut e Costagrande. Ora, quello che si chiede a Buonavita non è altro che portare qualche buon risultato per garantire alla società di restare almeno in A1. Spetterà poi ai vertici capire se ne avrà veramente senso o se forse sarà meglio volare più basso e disputare campionati di serie minori.