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Milano – Verona 0-3

Il palleggiatore di Verona Luca Spirito classe’93 eletto MVP dell’incontro...

Revivre Milano – Calzedonia Veron 0-3 (15-25, 22-25, 17.25)

REVIVRE MILANO: Abdel Aziz 13, Piccinelli (L), Klinkenberg 9, Daldello 1, Tondo, Schott 3, Perez, Piano 3, Galassi 2, Averill 3, Preti n.e., Cebulj 2. All. Giani

CALZEDONIA VERONA: Mengozzi 3, Pajenk 12, Paolucci n.e., Stern 9, Marretta, Birarelli n.e., Maar 12, Frigo (L) n.e., Grozdanov n.e., Djuric,Spirito 2, Manavinezhad 3, Jaeschke 13, Pesaresi (L). All. Grbic


Avvio spumeggiante per Verona nonostante le assenze di Birarelli e Djuric La formazione di coach Grbic- grazie anche a un’ottima precisione al servizio- si porta così sul parziale di 7-15. La difficoltà in ricezione costringe Daldello a compiere scelte scontate in regia agevolando così il contrattacco avversario.

Coach Giani prova a sfruttare il doppio cambio sostituendo Daldello e Abdel Aziz con Tondo e Perez Rivera e successivamente decide di togliere Cebulj per Shott. Problemi un po’ in tutti i fondamentali per la Revivre che cede il primo set a Verona sul punteggio di 25-15.

L’avvio del secondo set è sicuramente più equilibrato con la Revivre che promuove in regia Perez Rivera e con Galassi al posto di Averill. Cebulj è preso di mira dalla battuta Veronese così coach Giani prova a sostituirlo con Shott nel giro dietro per cercare di garantire un po’ di solidità al fondamentale che più sta facendo desiderare. La battuta di Jaeschke porta Verona sul 18-12 sono gli attacchi di Abdel-Aziz a tenere alto il morale della Revivre. Per Verona come nel primo set in campo Marretta per Maar successivamente arriva l’ingresso che tutti aspettavano Djuric -ancora reduce da un brutto infortunio muscolare- ma solo per alzare il muro in un cambio palla. Il secondo set termina 25-22. Veronesi più precisi con Spirito che in cabina di regia regala ottime giocare.

Nel terzo set Verona riparte con il sestetto iniziale per Milano la formazione resta quella del 2º set promosso Shott al posto di Cebulj. Il muro di Piano sigilla il 7-5 primo break per Milano ma ci pensa Pajenk con due veloci al centro a riportare il punteggio in parità. In campo per Verona Manavinezhad al posto di Maar. Entrambi i palleggiatori scelgono spesso la combo primo tempo-pipe che porta ottimi risultati e il punteggio resta in parità 13-13. Verona continua a martellare in battuta e Spirito innesca giocate strepitose break per Verona 20-15 complice anche un leggero calo in attacco dalla seconda linea dell’asso di Milano Abdel-Aziz. L’incontro termina 25-17 con un errore in attacco di Shott.

Ottima prestazione del palleggiatore di Verona Luca Spirito classe’93 che non a caso viene eletto MVP dell’incontro. 

Gaia Accoto

Marco Tajè
direttore@legnanonews.com
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Pubblicato il 10 Dicembre 2017
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