PALLAVOLO SARONNO – ETS INTERNATIONAL CARONNO 3-1 (25-20, 18-25, 25-18, 25-8)

Pallavolo Saronno: Coscione 5, Cafulli 27, Falanga 6, Spairani 8, Canzanella 10, Rigoni 2, Rudi (L), Buratti 3, Gaggini 9, Guglielmo (L2) n.e. Della Pietra, Kely, Scarpino
Allenatori: Leidi, Mangiatordi

ETS International Caronno: Di Noia, Daolio 15, Ravasi 1, Gambardella 11, Laneri 8, Quaglio, Altamura (L), Grisi, Lella 3, Pierangeli 7, n.e. Graziani, Maiorano, Fasol (L2)
Allenatori: Feltri, Codarri

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La società, in accordo con la coppia di arbitri, decide di far osservare il minuto di silenzio per i tre ragazzi coinvolti nell’incidente fatale di giovedì notte accaduto tra Solaro e Saronno. Dopodichè il derby contro Caronno può avere inizio.
Nel primo set Saronno parte un po’ contratto, spiazzato dalla qualità in battuta della formazione ospite, arrivata al PalaDozio con il coltello tra i denti. Le due formazioni si studiano in avvio di gara, ma sul 16-15 gli Amaretti riescono a mettere il turbo e a volare 21-15, grazie anche a 7 muri di capitan Spairani, tornato in ottima forma dopo l’infortunio di Maggio. Il PalaDozio, gremito di supporters e trascinato dagli ultras, esplode quando i biancoblu chiudono 25-20.
Le battute insidiose di Caronno mettono in difficoltà i padroni di casa anche nel secondo set, la seconda linea fa fatica in ricezione e Coscione è costretto a gestire delle palle un po’ sporche; il risultato è un attacco non incisivo, complice anche la buona correlazione muro/difesa di Caronno (8-7). Se nel set precedente, Cafulli e compagni riescono a scavare il break e a scappare, qui invece rimangono sempre sottotono (13-16, 16-21), sbagliando in ogni fondamentale. Caronno ne approfitta e si mette in tasca il set 18-25.
Coach Leidi suona la carica e i suoi ragazzi nel terzo set si svegliano dal torpore, ma sul 9-4 una brutta caduta di Falanga fa tremare il palazzetto: sospetta frattura del malleolo sinistro e il centrale biancoblu è costretto ad abbandonare il campo con l’ambulanza. Dentro Buratti, ma la musica non cambia; i padroni di casa riescono a gestire bene il vantaggio e a tenere sempre Caronno a distanza (16-10, 21-16). Ottima prova di Gaggini, rimasto fermo ai box ad inizio gara perché febbricitante, ma entrato in sostituzione di Rigoni e il finale di set è scontato, con Saronno che chiude 25-18.
Saronno parte forte anche nel quarto set (8-1), con Coscione che dalla linea dei 9 metri mette in difficoltà la ricezione ospite (16-5). Caronno è costretta ad alzare bandiera bianca davanti alla qualità di gioco di Saronno da qui in poi è un monologo biancoblu, con i ragazzi di coach Leidi che conquistano il set 25-8.
Contento, ma un po’ amareggiato Gigi Leidi a fine gara: “Non è stata una settimana facile, nonostante la buona qualità degli allenamenti, perché c’è sempre qualche piccolo infortunio (Kely in settimana) dietro l’angolo, malanni che ci stanno attanagliando da inizio stagione e non mi permettono di avere la rosa al completo e al 100% della forma. Abbiamo appena recuperato il capitano, che subito l’infortunio di Falanga di questa sera mi fa perdere un giocatore importante. Per fortuna ho una panchina che mi dà ampie garanzie.”
In calendario ora ci aspettano due sfide importanti, Parella sabato prossimo a Torino e Sant’Anna domenica 17 Dicembre in casa, partite in cui vincere vorrebbe dire trascorrere il periodo natalizio in grossa tranquillità e mettere una bella ipoteca anche sul passaggio in Coppa Italia.
Da parte di tutta la società vanno gli auguri per una pronta guarigione a Gabriele Falanga, che per fortuna non ha nulla di rotto.

EM