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Saronno – Savigliano 3-0

Prosegue il filotto di vittorie per un Saronno inarrestabile...

PALLAVOLO SARONNO – GERBAUDO SAVIGLIANO 3-0 (25-20, 25-18, 25-17)
PALLAVOLO SARONNO: Coscione 3, Cafulli 11, Falanga 5, Buratti 7, Gaggini 11, Rigoni 4, Rudi (L), Kely 3, Spairani, Guglielmo (L2) n.e. Canzanella, Della Pietra, Scarpino
Allenatori: Leidi, Mangiatordi
Gerbaudo Savigliano: Mosso 1, Ghibaudo 4, Ghio 9, Rinaudo 5, Giraudo 6, Salomone 4, Rabbia (L), Bertino, Mana, Alasia 1, Bossolasco 2, Gallo, n.e. Druetto (L2)
Allenatore: Bonifetto

Prosegue il filotto di vittorie per un Saronno inarrestabile. Al PalaDozio bussa la formazione di Savigliano, forte del suo terzo posto in classifica, ma si trova al di là della rete un padrone di casa concentrato, ordinato a muro, che non lascia scampo.
Nel primo set, le due formazioni rimangono in equilibrio fino all’8-6, quando gli Amaretti cambiano marcia con gli attacchi di Cafulli e Gaggini e con una serie impressionante di tocchi a muro, che permette a nostri di rigiocare tutti i palloni. Saronno scappa 16-11 e tiene il vantaggio, controllando la reazione di Savigliano e chiudendo 25-20.
Saronno parte ancora più forte nel secondo set e tiene sempre un piede avanti all’avversario (8-3/16-12/21-16), grazie a Rigoni che, dopo aver dato sfoggio della sua classe in seconda linea, comincia anche ad essere cattivo sotto rete. Gli Amaretti vogliono far capire agli ospiti di essere in giornata positiva e chiudono in scioltezza 25-18.
Il terzo set è un monologo biancoblu, con i saronnesi che si portano senza troppa fatica sul 17-7. Coach Leidi lascia spazio a Kely, Guglielmo e a capitan Spairani, che trascinano Saronno alla vittoria 25-17. Saronno mantiene così l’inviolabilità del PalaDozio, con la 19esima vittoria consecutiva tra le mura amiche.

Soddisfatto il Team Manager Bagatin “Non solo per il risultato, ma soprattutto per la prestazione di squadra e dei singoli. L’approccio è stato da grande squadra, matura, che non ha lasciato nulla al caso, che sa che deve vincere e vuole vincere. Ho visto crescere diverse situazioni che nelle scorse partite non ci riuscivano appieno, come ad esempio il muro davvero buono e l’atteggiamento della difesa (Rudi ha fatto la differenza, tenendo in gioco qualsiasi palla)”.

Della stessa opinione coach Leidi: “Li abbiamo aggrediti fin dal primo momento, abbiamo toccato tanti palloni a muro e siamo stati ordinati nelle rigiocate, che è quello che ci manca solitamente. Sono contento di aver lasciato spazio anche a Spairani, che continua con il suo rientro graduale dopo l’infortunio e a Kely e Guglielmo, che si allenano duramente ogni giorno insieme alla squadra.”
Ci affacciamo al derby di settimana prossima da capolista, con la consapevolezza che un derby è sempre un derby. Sarà una partita complicata, anche perché fuori casa, in un palazzetto caldo come quello di Malnate e sarà fondamentale mantenere la concentrazione.

EM

 

Marco Tajè
direttore@legnanonews.com
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Pubblicato il 05 Novembre 2017
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