Irridente, ironico, satirico, l'account "legnano_shitposting" in Instagram questa volta ha coinvolto il mondo della contrade e subito si sono scatenati i commenti.

In 7 ore dalla pubblicazione del messaggio sono stati 58 i commenti, soprattutto critici verso l'autore, condannando le volgarità con le quali si associa ogni contrada a stati d'animo e di comportamento dei suoi contradaioli. 

Un umorismo, diciamo così, che al mondo contradaiolo non è piaciuto, anche se non mancano tantissimi "like" dai navigatori del web.

Da parte sua la pagina ha risposto così alle critiche: "Capiamo perfettamente la passione e l'investimento di tempo, energie e denaro che un contradaiolo o qualsivoglia persona all'interno di una contrada o del Palio investe durante l'intero anno e abbiamo il massimo rispetto per tutte le persone che contribuiscono a rendere tale una delle tradizioni più belle forse di tutta Italia e che pure noi appena possiamo celebriamo sulla pagina. Ma se una persona prende seriamente come offesa personale un post così volutamente assurdo mi sa che è meglio che a dormire ci andiamo entrambi. Poi vabè soprassediamo sulle parti in cui dici che certe cose non vanno toccate che Giordano Bruno ci ha lasciato qualche anno fa e anche la bellissima conclusione qualunquista secondo la quale i nostri memini stupidini rispecchino il decadentismo attuale nell'alto milanese che signora mia quando c'era "tua madre è leggenda" i treni sì che arrivavano in orario mica come oggi che queste nuove pagine di shitposting non sanno più cosa sia il rispetto e ci vorrebbe solo la leva obbligatoria".

Noi vogliamo ricordare un fatto: il Palio, di recente, ha sanzionato un capitano e una contrada per un coro ritenuto offensivo. Una decisione giusta e dovuta, si diceva, per tutelare l'immagine della manifestazione, per rispetto nei confronti di tutto l'ambiente. Adesso, che farà il Palio di fronte a un messaggio di questo umorismo? Potrà considerarlo solo tale?