Nel video di copertina, immagini di Piazza del Campo, con la carica del drappello dei carabinieri, inviate dal presidente di Confindustria Alto Milanese, Giuseppe Scarpa, ospite alle trifore del Monte dei Paschi di Siena, insieme all’amico Luca Roveda

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Proseguono le corrispondenze senesi della nostra amica e collega Eleonora Mainò di Radio Siena Tv e Il Verrocchio. Alla vigilia del Palio d'agosto, ecco un suo nuovo servizio da leggere tutto d'un fiato.

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I fantini ormai da anni durante il passaggio del drappello dei carabinieri a cavallo durante la prova generale hanno preso l'abitudine di disporsi davanti all'Entrone per godersi questo spettacolo. 

La loro disposizione di stasera sembra meno casuale di sempre. O forse lo è del tutto casuale ma pare comunque delineare i possibili schieramenti. Le accoppiate sono tutte confermate, come era scontato anche a fronte delle mancate prove del 14 agosto. Nelle tre disputate fino ad ora sembra chiaro come la qualità del lotto non sia da intendere solo nel senso della potenza o della velocità ma necessiti  anche di una lettura sulla stato mentale dei dieci soggetti, preparati e predisposti per questo gioco. Certo la sera del Palio qualcosa cambierà, con molta probabilità, altre saranno le pressioni degli stessi fantini, altra la situazione e altra anche la possibile reazione verso l'ambiente esterno o possibili tempi allungati al canape. 

Un dato è certo tutti escono dai canapi in maniera repentina. Nelle tre prove qualcuno ha azzardato di più altri sono stati molto nascosti o semplicemente hanno provato in maniera occulta, se così si può dire. 

Il Drago pare una spanna sopra a tutti; il soggetto è potente, completo, dei bomboloni è l'unico che vanta una precedente esperienza dato che il 16 potrebbe essere determinante, Mari si trova a poter cogliere l'occasione della vita, il cappotto, con una Contrada su cui confluiranno forse anche gli interessi di alcune avversarie vista la grande credibilità della coppia schierata da Capitan Miraldi. 
Dietro di lui i suoi diretti concorrenti di sempre, Bartoletti e Atzeni, la lotta all'ultimo successo dei tre sta scandendo questo anni, il Palio dell'Assunta può essere l'occasione per Mari di distanziarli ulteriormente o per gli altri due di avvicinarsi di nuovo, entrambi su soggetti importanti ed esordienti, entrambi con due giubbetti che non nascondono intenzioni di vittoria.

Bartoletti conta su un cavallo della sua scuderia, una sua creatura. Atzeni, a fronte delle proposte di sanzioni nei confronti della Tartuca, è chiamato a un compito in cui sbagliare potrebbe avere  per lui e per la Contrada che lo ha scelto ripercussioni pesanti sul futuro. Poi il solito Bruschelli, alla ricerca dell'ultima vittoria, che dovrà vedersela con Siri e Sanna che avrà di contraltare Carboni. Anche per le due coppie di avversarie dovremo capire quanto e come le proposte ed il metro di giudizio evidenziato peseranno nella strategia del Palio, potremmo vedere un modo nuovo o comunque diverso di attuare un Palio in difesa. 

Infine Zedde, la sua senza dubbio è la situazione più tranquilla sotto tutti i punti di vista, poche pressioni, pochi occhi addosso, senza l'avversaria, col cavallo più esperto e di cui conosciamo il terzo giro. Può solo fare bene. 

Si sa il giorno del Palio entrano poi in campo una serie di valori che possono cambiare in un attimo tutto e farlo cambiare nuovamente un minuto dopo. Con cavalli così pronti e preparati in Contrade con sete di vittoria la lettura anche di qualche attimo  in anticipo sugli altri sulla mossa sarà essenziale più di sempre. Sarà una giostra o una corsa di cavalli? Manca poco per scoprirlo. Sarà un Palio vinto per dispersione o combattuto e lottato? Lo sapremo presto. Un minuto e poco più dopo la caduta del canape, scoppierà il mortaretto finale, poi sarà inverno per tutti, tranne uno.

Eleonora Mainò

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Le accoppiate, contrada/fantino
Montone: Siri
Pantera: Bartoletti
Civetta: Carboni
Drago: Mari
Nicchio: Bruschelli G.
Tartuca: Atzeni
Leocorno: C. Sanna
Bruco: Murtas
Lupa: Zedde
Giraffa: Caria

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La galleria fotografica è dell'amico Matteo Garegnani