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Palio di Legnano

Un Palio aperto a tutti e che riparte da dove tutto è iniziato

Anche quest'anno la diretta televisiva e streaming sarà curata da Legnanonews COSTUMI DEL PALIO: UN MUSEO A CIELO APERTO

Un Palio giovane e social: così si vuole presentare alla città di Legnano la manifestazione che rievoca la Battaglia che nel 1176 ha portato alla "cacciata" del Barbarossa. E proprio dai campi tra Legnano e Borsano, dove si pensa si sia svolta la fase cruciale della battaglia, parte la campagna social di comunicazione del Palio 2018. «Ho chiesto, per il primo anno da sindaco e supremo magistrato – sottolinea Gianbattista Fratus – di fare qualcosa di diverso per avvinarci giorno per giorno al 27 maggio. Il Palio è un patrimonio della città e deve essere aperto a tutti i cittadini».

Questa l'idea che ha mosso il Comitato Palio nel pensare ad una serie di eventi e attività che coinvolgano tutti, a partire dai giovani studenti del liceo Galilei, protagonisti della campagna in veste di condottieri: l'obiettivo è quello di raccontare i momenti che precedono la battaglia, partendo dal saluto del condottiero alla famiglia prima di raggiungere il suo esercito. E non potevano mancare gli hashtag #LaBattagliaDiLegnano, #GenerazioniPalio, #IlMioPalio, #PalioDeiPiccoli e #LaCorsa.

«La tradizione si deve tramandare, ecco perchè abbiamo voluto coinvolgere il mondo delle scuole», commenta il sindaco, mentre il gran maestro del Collegio Alberto Oldrini aggiunge: «Il Palio tra qualche anno sarà in mano loro e il nostro compito è di tramandare la tradizione nei termini giusti». Nelle scuole elementari saranno inoltre distribuiti 3mila giochi dell’oca, un percorso che i bambini potranno ritagliare e personalizzare a piacimento. E dalla prossima settimana «tutti con il foulard al collo», l'invito del gm Oldrini. 

Legnano viene dunque chiamata a vivere il Palio non solo durante la corsa al campo, ma facendo soprattutto un "tuffo" tra i vestiti e gli oggetti utilizzati durante la sfilata storica. La città sarà "vestita" per l'occasione: «Con il progetto "Palio open air", ad ogni arcata del centro (corso Magenta e corso Garibaldi) posizioneremo installazioni con le bellezze del Palio – spiega Mino Colombo dell'Ufficio Palio -. Porteremo il Palio in piazza grazie anche ai commercianti che allestiranno le loro vetrine con pezzi originali del patrimonio delle contrade». Sabato 28 aprile alle 18 si terrà l'inaugurazione di questo museo all'aperto con un aperitivo offerto a tutti proprio dai commercianti del Distretto del Commercio Legnano On. Tutti i fine settimana poi, alle 18.45, verranno offerte alla città "pillole" d'arte medievale sulle otto contrade. 

A completamento del vernissage all'aperto, sarà anche allestita nella sala degli stemmi del Comune una mostra sulla battaglia di Legnano, per «riflettere sull’immaginario sul vestire storico e medievale» spiega il coordinatore della Commissione Costumi, Alessio Francesco Palmieri Marinoni. Grazie alla Compagnia Marionettistica Carlo Colla e Figli sarà allestito un teatrino con marionette con la ricostruzone di una scena dello spettacolo "La Battaglia di Legnano" e l'esposizione di martinette, accessori, attrezzerie e video relativi ad esso. «Non solo – aggiunge Marinoni -: all'interno di ogni contrada, in occasione dei Manieri Aperti, ci sarà un focus espositivo sulle radici dove il visitatore non potrà che restare meravigliato».

Ancora, tra le novità del Palio 2018, la partenza del corteo storico da piazza Carroccio alle 15.30 e non più alle 15, un infopoint in stazione per il mese di maggio e i disegni dei bambini che faranno da brand alle macchine di ogni contrada. Scelte importanti anche per quanto riguarda il Peso 1176, «per continuare questa linea di coinvolgimento dei grandi artisti» specifica Gianfranco Bononi, presidente della Famiglia Legnanese. Per quanto riguarda la pista invece, «la larghezza è stata ridotta per allontanare ancora di più i cavalli dai recinti esterni, dando loro maggior sicurezza nella corsa» sottolinea Mino Colombo. 

Da ricordare che la produzione della diretta del Palio sarà a cura di Legnanonews e verrà trasmessa sul sito, sulla pagina facebook e su TeleLombardia.  

Un accenno da parte dei magistrati è stato fatto poi al Regolamento del Palio, modificato da un gruppo di lavoro creato appositamente: «Ci eravamo ripromessi di metterci mano e l'abbiamo fatto – commenta Oldrini -, soprattutto per quanto riguarda il discorso sanzionatorio. Non è stato un lavoro semplice, l’obiettivo è che sia già in vigore per la Traslazione di sabato.

«Il Palio è arte e noi vogliamo portarlo in piazza in tutte le sue sfaccettature – ha concluso il primo cittadino e supremo magistrato Fratus -. Abbiamo lavorato sui regolamenti ormai obsoleti, stiamo lavorando sulla Fondazione, per fare in modo che il Palio sia qualcosa di più semplice da gestire. Non dimentichiamo che la corsa è una competizione: una contrada vince e deve essere orgogliosa e rispettosa delle altre, mentre chi perde riparta per vincere l’anno dopo. Alla fine della giornata i cavalli devono tornare in stalla, i fantini a casa loro. Io ci credo così come la città tutta ci deve credere».

Immagini di Sabrina Distante

Redazione
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Pubblicato il 23 Aprile 2018
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