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Il Barbarossa “invade” il Castello a lume di candela

L'appuntamento con la passeggiata notturna dedicata a "Federico Barbarossa tra amori, guerre e avventure" è per venerdì 29 e sabato 30 settembre.

Il Castello Visconteo si prepara a fare da cornice ad una doppia serata inedita, targata Circolo del Gotico, Collegio dei Capitani e Oratorio delle Castellane: venerdì 29 e sabato 30 settembre, infatti, il polo storico-culturale legnanese sarà teatro di una passeggiata notturna a lume di candela dedicata a “Federico Barbarossa tra amori, guerre e avventure”.

E sarà una prima non solo legnanese ma nazionale, quella dell’appuntamento “di casa” al Castello Visconteo nell’ultimo weekend settembrino: «É la prima volta – ha infatti spiegato Jennifer Radulovic, la storica medievista, saggista e divulgatrice organizzatrice dell’evento – che portiamo questo tipo di evento a Legnano, e sarà anche la prima volta a livello nazionale che una passeggiata a lume di candela viene dedicata alla figura di Federico Barbarossa: questo format, infatti, nell’ultimo anno è stato già sperimentato in altre dodici città italiane, ma sempre declinato in relazione a tematiche diverse».

«Quando Alessio Francesco Palmieri-Marinoni ha proposto al Collegio dei Capitani e delle Contrade questa collaborazione – ha esordito il gran maestro Alberto Oldrini presentando l’evento –, l’abbiamo accolta con grande entusiasmo ed anche con spirito di innovazione, dal momento che un’iniziativa di questo tipo non ha precedenti. Una passeggiata medievale dedicata al racconto della figura del Barbarossa sarà sicuramente molto interessante dal punto di vista storico e suggestiva. In prospettiva, vediamo in questo tipo di iniziative un mezzo per trasmettere alle persone la storicità del nostro evento, e potrebbe essere un ottimo strumento soprattutto per far comprendere a bambini e ragazzi cos’è stato e cosa ha rappresentato Federico Barbarossa per Legnano e per l’intera Italia». 

«Sono positivamente sorpreso da iniziative come questa – ha concordato entusiasta il vice gran maestro Rino Franchi –: credo sia una delle strade per far sì che la nostra manifestazione storica cresca e non rimanga chiusa al Palio in senso stretto, che sarebbe riduttivo». 

Entusiasmo, quello del Collegio dei Capitani e delle Contrade, che trova eco anche nell’Oratorio delle Castellane: «Mi fa piacere che l’Oratorio delle Castellane abbia aderito come supporto tecnico a queste due serate – ha commentato la gran dama di Grazia Magistrale Anna Lattuada –: l’Oratorio ha il dovere di promuovere questo tipo di iniziative culturali nell’ambito della manifestazione. Queste due serate saranno veramente un fiore all’occhiello e saranno certamente indimenticabili».

Il weekend medievale del Castello, non sarà soltanto un’occasione di approfondimento e scoperta in ambito divulgativo della figura dell’imperatore Federico Barbarossa, ma anche un’opportunità per “vivere” il Castello in una chiave insolita: «La serata a lume di candela – ha precisato  Alessio Francesco Palmieri-Marinoni – ci permette di valorizzare e fruire dell’aspetto storico e artistico del Castello in maniera unica: viviamo sempre il castello di giorno e viverlo a lume di candela, e quindi di sera, ci permetterà, anche grazie al silenzio, di immergerci totalmente nel patrimonio ambientalistico, dando vita ad un approccio unico: Legnano potrà riappropriarsi grazie al mondo del Palio di un’area della città in maniera nuova, facendo un vero e proprio salto nel decennio tra il 1166 e il 1176».

L’iniziativa, per le due date in calendario, ha già fatto registrare il tutto esaurito: nel giro di pochi giorni dall’apertura delle prenotazioni, infatti, un’affluenza record ha portato al sold out dei 250 posti previsti per ciascuna delle due serate. L’appuntamento è alle 21 all’ingresso del Castello: da lì, dopo la distribuzione di candele e flambeaux, partirà una visita di circa due ore suddivisa in varie tappe, che si concluderà con una proiezione finale di immagini e filmati nel Cenobio. In caso di pioggia, il programma verrà ridefinito.

E se non siete riusciti a prenotare, non scoraggiatevi: gli organizzatori stanno già pensando ad una terza data – che potrebbe essere la prima di molte – per replicare il tuffo nel Medioevo.

Leda Mocchetti
leda.mocchetti@legnanonews.com
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Pubblicato il 24 Settembre 2017
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