Vigilia di Palio, a Siena. La ormai "nostra" Eleonora Mainò ci introduce al grande giorno con questo nuovo pezzo di assoluto spessore emotivo. A voi…

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Un vento forte tira dal pomeriggio su Siena, il tufo si asciuga, ancora non è nelle condizioni ottimali ma ormai questo Palio e' diventato un blind date in tutto e per tutto. La prova generale però si è fatta, ed è stata una grande prova. Mossa bella, la Pantera di nuovo di rincorsa coglie un tempo perfetto con un ventaglio vero che si apre sul tufo fino a Fonte Gaia.

Impressionante Sarbana, il suo parziale fino a San Martino non ha eguali. Poi spunta la Pantera, Bellocchio disegna un San Martino col compasso, si infila tra Giraffa e Leocorno e fa il primo giro e il successivo come una paliata vera, a spingere forte e con assoluta sicurezza.

Dietro nelle retrovie quando, come da tradizione, l'attenzione e' spostata sulla testa della corsa dove si vede lo scosso dell'Aquila, Bruschelli senior prova l'allungo davanti al Comune, a ribadire che lui di prove poco ne ha bisogno, basta un piccolo spunto per capire.

Ma l'attimo davvero clou del pomeriggio senese avviene prima della prova, quando dal palco del Comune pieno dei bambini delle Contrade si alza un canto unico: la Verbena. Perché la pioggia, il dispiegamento di forze dell'ordine, il tufo che regge si regge no, possono nulla, l'anima di questo gioco regge botta, e la regge forte.

Nelle Contrade si cena, si aspetta il nome di battaglia e d'arte di Andrea Coghe e si guarda al cielo. Ma l'istantanea dei bambini delle Contrade e il cielo pulito non possono che promettere bene per il Palio della Madonna di Provenzano del 2017.

Eleonora Mainò

La galleria fotografica è di Matteo Garegnani