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Palio di Legnano

Palio Siena: la pioggia… e basta!

Il cattivo tempo sembra mettere un freno ulteriore al regolare svolgimento della festa - Nuovo servizio di Eleonora Mainò...

Seconda giornata di Palio a Siena, sotto l'acqua. Un'altra lezione di giornalismo e di Palio, grazie alla "nostra" Eleonora. Leggete. Noi ne siamo entuasiasti. Eh, si… una Eleonora così, a Legnano, ce l'abbiamo solo noi! Domani, sabato 1° luglio, alle 14, Eleonora sarà in diretta su Siena TV. Da non perdere.

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Palio Siena: seconda giornata 4 di 10

E' tornata la pioggia su Siena, forte e prepotente che sembra mettere un freno ulteriore al regolare svolgimento della festa. Un freno che permette di pensare e valutare le scelte di ieri e la prova di stamani, mentre si rincorrono le ricerche di molti alle cabale della pioggia sul tufo.

Il quadro delle monte sembra fermo, qualche voce di malumore sale da alcune contrade ma forse non sarà incisiva al punto da portare a scelte diverse se non a scambi tra contrade. In questo giro di monte ormai fermo appare chiaro un grande vuoto, quasi una voragine, l'assenza di Zedde e Pusceddu.

Gingillo arrivava ( e' necessario al momento usare questo tempo) da una delle stagioni più continue e serene della carriera, almeno degli ultimi tormentati anni, nel '16 una vittoria a Fucecchio, un Palio dell'Assunta nell'Oca con qualche manovra da manuale, Asti e quest'anno buone, davvero buone prestazioni su Fucecchio e Legnano.

Diverso il discorso per Bighino, nel Palio d'inverno si vociferava una sua assenza, ad ora confermata; la prova assoluta su Castiglion Fiorentino poteva far pensare a una zampata di una vecchia volpe di Palio che sembrava dire, dopo qualche presenza più incolore e forse un pensiero a una futura carriera di preparatore di cavalli, sono sempre il ragazzo tenace con il nerbo all'insù. Ma in Piazza del Campo questo messaggio non pare essere passato, forse per strategie della stanza dei bottoni.

Poi ci sono quelli a cavallo. Bruschelli senior che stamani ha fatto vedere ancora la sua pasta, dopo aver condotto senza dubbio il gioco politico a terra ieri sera, gioca in casa in questo Palio, nella contrada in cui i solo colori gli fanno rendere un 30% in più. 

Stesso discorso per Mari e Civetta. Diversa forse la lettura su Atzeni (nella foto), Porto Alabe e' si un cavallo esperto, ma che a parte le numerose presenze mai ha conquistato la vittoria pur montato anche dai big, certo è che la Torre, avversaria dell'Onda, non fa paura, sembra che la scelta di Tittia sia caduta sulla tranquillità, sicuro comunque di poterci essere fino in fondo in corsa, pronto semmai a sfruttare gli eventi della sorte.

Bella la decisone ( ad ora) della Selva, ha il sapore del Palio che ormai solo si racconta. Si meriterebbero un gran Palio anche solo per aver mantenuto una parola data nel passato e aver scelto, con un bel soggetto davvero, un'esordiente, Andrea Coghe (foto a destra).Ma questa è una delle poche Contrade che ancora a volte riserva sorprese e rompe un cerimoniale politico paliesco assodato e condiviso da tutti.

Sanna e Bruschelli jr potrebbero essere gli outsider, c'è bisogno per tutti e due di prove di forza e carattere a Siena, essere contro su Pantera e Aquila, pur con la superiorità del soggetto di Stalloreggi, potrebbe essere l'occasione giusta.

Ricceri rimane un enigma sempre, per l'interpretazione della corsa che può fare, per la sua preparazione, per la concentrazione, al Bruco il difficile compito di metterlo sui giusti binari.Di Murtas su Querida de Marchesana si può intuire che il percorso ripreso in maniera più incisiva da Grandine l'anno passato a Bientina lo ha portato con naturalezza prima a Legnano e poi a Siena.

Bartoletti (a sinistra) monta Sarbana, a parte l'analisi a caldo del 29, stamani si è visto come il gap della cavallina alla mossa sia stato colmato dalla maestria di Scompiglio al canape. Possono solo fare bene, se non benissimo. La Giraffa, sulla linea della Selva, è per la storia del Palio la contrada che per eccellenza ha nel suo DNA l'indole di scombinare le carte di un Palio, come questo di luglio 2017, che sembra se non apparecchiato almeno orchestrato dalla stessa mente.

Infine il Leocorno, per cui è difficile con Dino Pes, immaginare un palio "cattivo", non nelle corde di Velluto.

Si guarda al cielo intanto, in maniera frenetica, chi con gli occhi di speranza chi di paura, di sicuro col dispiacere di una città intera, perchè quando piove dentro a un sogno , si sta male e qui si sta male tutti, una città intera. La prova di stasera non si farà. I cavalli tenuti forzatamente lontani dal tufo non fanno altro che aumentare il peso delle strategie tessute e da tessere.

Eleonora Mainò

Le immagini sono di Matteo Garegnani, che ringraziamo sempre per la amichevole collaborazione

Marco Tajè
direttore@legnanonews.com
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Pubblicato il 30 Giugno 2017
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