Aiutati dal bel tempo, ma supportati soprattutto da una attenta preparazione, Collegio e contrade si godono il giorno dopo della Festa al Castello con la consapevolezza di aver fatto un buon lavoro, anzi ottimo.

"Tre giorni con il tutto esaurito, tre giorni di intenso impegno – spiega il gran maestro Alberto Oldrini – con la soddisfazione di vedere tutte le contrade e il Collegio, guidato da Giancarlo Alberti, bloccat al proprio posto a svolgere anche lavori modesti ma essenziali per un eccellente risultato finale".

"Ringrazio tutti, ma proprio tutti – prosegue Oldrini – per il raggiungimento di questa apoteosi. Impossibile fare nomi, ma l'intero Direttivo, le otto reggenze e i loro contradaioli, ex gran priori e capitani hanno svolto un lavoro di preparazione, di sicurezza, di qualità, come mai visto in precedenza".

Stanchi, dunque, ma felici, gli uomini e le donne di Palio possono ricordare questa edizione della Festa come una nuova tappa lungo il percorso della… perfezione, "che raggiungeremo il prossimo anno", assicura sempre Oldrini, perchè, aggiunge "noi ci stiamo già lavorando, forti dell'esperienza anche nel riportare il Carroccio all'interno del Castello, a festa finita". Ride il gran maestro, ricordando momenti di pura goliardia paliesca.

"Nei ringraziamenti – conclude Oldrini – doveroso coinvolgere i partners del progetto, FCL Contract per la collaborazione nello spettacolo dei fuochi d'artificio, l'amministrazione comunale che ci ha supportato in ogni richiesta, il Comitato Palio e tutte le associazioni che hanno lavorato per divertire il pubblico, garantire sicurezza e offrire un ambiente accogliente".

Immagini di Luigi Frigo