Orient
di Christopher Bollen
ed. Bollati Boringhieri
€ 20,00

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Segreti, pettegolezzi di provincia, xenofobia gretta, vicinanza a una grande fonte d’acqua e un buon numero di corpi senza vita. Cosa si potrebbe volere di più da un thriller?  Niente, direte voi. Ed è vero.

Se però ti trovi davanti a un testo ricco di digressioni, di analisi anche sociologiche e di momenti introspettivi dei protagonisti, scopri che ciò che hai in mano trascende le convenzioni di genere ed è una vera opera d'arte.

La vicenda di svolge a Orient, sulla punta della North Fork di Long Island, meno famosa della South Fork, che sarebbe quella degli Hamptons, dove trovano casa magnati dello show business newyorchese, attori e scrittori famosi. Nonostante sia meno celebre, Orient è un paradiso marittimo abitato dalle stesse famiglie da molte generazioni… In questo paradiso delle rondini di mare, dei pescatori e delle fioriture selvagge, delle spiagge con delfini e balene, arriva un giorno da New York Mills, un vagabondo, ex tossicodipendente, ex bambino abbandonato, passato da un «affido» all’altro. Offrendo in cambio il suo lavoro da manovale, Mills viene ospitato da un signore che possiede una bella casa di famiglia da sgombrare e ristrutturare dopo la morte della madre. Il giovane viene accolto da subito con molta diffidenza nella comunità locale, tanto più che, uno per volta, si rinvengono i corpi senza vita di numerose persone. Episodi di violenza mai visti prima nella tranquilla cittadina. Facile dare la colpa all'intruso venuto da "fuori".

Mills però non vuole rinunciare a quel poco di serenità che è riuscito a ritagliarsi e che sente profondamente di meritare, e con l’aiuto di Beth – ex artista e moglie in crisi di artista famoso, tornata a Orient dopo anni trascorsi a New York – inizia un'indagine parallela a quella della polizia e porta alla luce un intreccio di amori, odi, conflitti di interesse e perversioni, la cui scoperta spaventa la piccola e chiusa comunità di Orient più dei delitti stessi.

Christopher Bollen costruisce lo sfondo di una storia che, pagina dopo pagina, cattura il lettore e non lo lascia andare. Il narratore descrive con estrema accuratezza paesaggio, personaggi e contesto: un lussuoso Eden abitato da secoli dalle stesse famiglie, che sotto la sottile patina di perbenismo e ricchezza nasconde tutti gli ingredienti per sfatare il mito del grande sogno americano.

Un romanzo davvero epico.

Amanda Colombo – Galleria del Libro