Quantcast

La prima indagine di Enrico Radeschi: “La confraternita delle ossa”

Eccoci a compiere un vero e proprio viaggio...

La confraternita delle ossa
di Paolo Roversi
ed. Marsilio
€ 18,50


Eccoci a compiere un vero e proprio viaggio nel tempo "letterario": dieci anni dopo l'uscita del primo libro in cui compare l'hacker investigatore Enrico Radeschi, Paolo Roversi ci regala un prequel, in cui scopriamo la genesi di questo personaggio da molti già amato, e in procinto di essere amato da moltissimi, dopo la lettura de "La confraternita delle ossa".
Il libro è ambientato nel 2002, a Milano. Un avvocato viene assassinato in pieno giorno nella centralissima piazza dei Mercanti: prima di morire, però, traccia uno strano simbolo col proprio sangue, nel tentativo di indicare una pista a chi indagherà. A pochi metri da lì il giovane Enrico Radeschi, aspirante giornalista appena arrivato in città dalla Bassa, sta sostenendo un colloquio di lavoro per una piccola tv privata: il colloquio finisce con la sua prima "operazione sul campo", ovvero cercare di carpire informazioni di prima mano sul luogo del delitto. Davanti al cadavere dell'avvocato Sommese, Enrico conosce il vicequestore Loris Sebastiani: burbero e taciturno, sagace e brillante, il vicequestore capisce subito che dietro alla morte dell'avvocato c'è qualcosa di più di una rapina andata a male, e capisce anche che il giovane pubblicista ha della stoffa…

Presto le strade dei due ci incrociano di nuovo: sotto a un cavalcavia viene ritrovato il cadavere di Paolo Molinari, coinquilino di Enrico, possibile vittima di un serial killer: da mesi ormai Sebastiani è sulle tracce di un'ombra che fa scomparire dalla città giovani universitari…

Man mano che le due indagini vanno avanti, vengono ricostruiti i primi passi di Radeschi nella professione che si andrà costruendo: le prime nozioni di hackeraggio informatico, la creazione del suo blog "Milanonera", l’origine del suo abbigliamento o del nome del suo cane, i luoghi che frequenterà di più, fino alla genesi del famoso Giallone, una Vespa del 1974 con il quale il giornalista/hacker scorrazza per Milano. Per chi non conosceva prima Radeschi, sono tutti elementi importanti e che ritroverà nelle indagini successive. Per gli appassionati del personaggio, invece, “La confraternita delle ossa” dà le risposte a tante domande.

Una lettura davvero avvincente!

Sarà divertente farci raccontare come è nata l'idea di questo viaggio a ritroso nella vita del suo "alter ego" investigativo da Roversi, la sera del 27 febbraio a "Scrittori in mostra".

Amanda Colombo – Galleria del Libro

Marco Tajè
direttore@legnanonews.com
Noi di LegnanoNews abbiamo a cuore l'informazione del nostro territorio e cerchiamo di essere sempre in prima linea per informarvi in modo puntuale.
Pubblicato il 18 Febbraio 2017
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore