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Quando la storia si fa emozione: “Oggi siamo vivi”

Ardenne, 1944. Il parroco di Stoumont...

Oggi siamo vivi
di E. Pirotte
ed. Nord
€ 16,90


Ardenne, 1944. Il parroco di Stoumont sa che i tedeschi stanno arrivando, e la sua unica preoccupazione è mettere in salvo Renée, un’orfana ebrea nascosta nella canonica. La famiglia che fino a quel momento l'ha nascosta non se la sente di rischiare, e quindi 'ha affidata a lui, e forse anche alla carità di Dio…

E, d’un tratto, al prete sembre che proprio il Signore abbia deciso di mandare un segno: una jeep con a bordo due soldati americani si ferma davanti alla chiesa e lui, di slancio, affida a loro la piccola.
Quello che il parroco non può sapere – purtroppo – è che quei due soldati in divisa americana in realtà si chiamano Hans e Mathias, e sono spie naziste.

Il destino della piccola sembra segnato. Arrivati in una radura, Hans prende la pistola e spinge la bambina in avanti, in mezzo alla neve. Renée sa che sta per morire, eppure non ha paura. Il suo sguardo, pieno di coraggio, così tanto adulto e disincantato da trasmettere calma invece di panico, su Mathias.

E' uno sguardo indagatore, che raggiunge le corde più profonde dell'animo del soldato tedesco, che d'un tratto sa di dover essere lui a porre fine a quella situazione.

Mathias alza la pistola. E spara.

Hans muore fissando incredulo il suo commilitone, che prende in braccio la bambina e se ne va.
Ora Mathias e Renée sono soli, immersi in una guerra che non è la loro, che non distingue buoni o cattivi… Sono solo loro due, uniti nel cammino che li porterà a superare mille peripezie per cercare di uscire da quella terribile guerra. Incontreranno persone generose e feroci, amorevoli e crudeli. Ma, soprattutto, scopriranno che il loro legame – il legame tra un soldato del Reich e una bambina ebrea – è l’unica cosa che può dar loro la speranza di rimanere vivi…

Nella Settimana della Memoria, credo che questo sia un libro fondamentale. Perchè non parla solo di guerra e di Olocausto: parla di coraggio, di integrità morale, della forza del cuore contro quella delle armi.

Un romanzo che ci ricorda come basta un solo istante, una sola distinta decisione, per cambiare il destino di uno, cento, mille uomini. Quel singolo istante in cui l'essere "Umano" supera l'essere "Uomo". In cui spariscono le categorie di buono e cattivo, di vittima e carnefice, di nemico e amico.

In cui ci ricordiamo che siamo tutti uno, e che abbiamo ognuno la responsabilità del benessere di tutti.

In cui ci riconosciamo negli occhi di chi ci sta di fronte, e desideriamo profondamente vederci qualcosa di buono.

Epico.

Amanda Colombo – Galleria del Libro

Marco Tajè
direttore@legnanonews.com
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Pubblicato il 28 Gennaio 2017
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