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“Guardie e ladri… per epidemia”

7 Aprile 2020

Buongiorno.
Guardie e ladri, film di Totò, che i nonni o i genitori potrebbero fare vedere ai nipoti/figli per ridere un po' e spiegare che prima dell'era dell'uomo internet ci sono stati tempi di ricostruzione dopo una guerra devastante che ha messo in ginocchio l'Europa, in pratica un virus fai da te.

Guardie e ladri, si così in poche parole hanno giudicato alcuni le testimonianze di chi si domanda se la sua rinuncia ad una passeggiata, ad incontrare gli amici di sempre per due chiacchiere o solo guardare il tramonto da una spiaggia per un po' di tempo sia davvero un sacrificio insopportabile per evitare di stare a casa ancora ed ancora. 

Non credo che si stia dietro le tende dei balconi a spiare chi passa ma, per me, che abito in centro, mi basta ascoltare il rumore incessante, mentre mi barcameno con il lavoro "agile", degli autoveicoli che passano, nuovo decreto nuovi ribelli, le nuove disposizioni sono più restrittive da questa settimana eppure a me sembra che il traffico sia aumentato.

Lo so non tocca a noi giudicare ci sono gli organi preposti a questo ma sarà la quarantena da sopportare che ci ha resi "vigili".
Buon pomeriggio

Anna Maria
 

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