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“Ci riempiono di paroloni, ma noi vogliamo i tamponi!”

5 Aprile 2020

Buongiorno Direttore, leggo con estremo interesse la lettera del Sig. Rino Franchi che ha avuto il coraggio di dire quello che in molti pensiamo. Siamo di fronte alla " Saga dell'INCOMPETENZA". Dall'OMS, al ISS , a tutti i Professoroni che pontificano in Tv, nessuno ci ha detto ( però lo sapevamo di già ) che il problema fondamentale in caso di Pandemia è il CONTAGIO soprattutto quando non si hanno ancora mezzi per contrastare l'agente patogeno. Bene il "distanziamento sociale" ( per darsi importanza usano sempre PAROLONI ) , ma FONDAMENTALE è l'identificazione e l'isolamento dei contagiati. Perchè non si è partiti da qui, come hanno fatto in pochi , vedi dott.Crisanti criticato e ostacolato, e come sta facendo la Germania che ha pochissimi morti? Perchè siamo degli incapaci , incompetenti, ripetitori di slogan di cui a mala pena conosciamo il significato, tronfi tromboni incapaci di trovare la piu' semplice delle soluzioni: fare immediatamente test e  tamponi di massa , conta degli anticorpi e tutto quanto serviva per mappare il contagio.Senza questo intervento su larga scala , non ne usciamo , nè ne usciremo mai. Ci sarà sempre il rischio che l'emergenza riprenda!!!!! Basta con questa strage annunciata, sottaciuta , sottovalutata da tutti , ma proprio tutti, dall'OMS in giù compresi i POLITICI  che da subito, dico da Gennaio, dovevano  informarsi, prepararsi, prepararci a quello che sarebbe avvenuto. Stendiamo un velo pietoso sulla protezione civile e sui consulenti medici!  

Cosa fare: autorizziamo VELOCEMENTE ( senza perdere altro tempo con stiamo vedendo, stiamo valutando, etc.etc.) test e tamponi per tutti aprendo i laboratori, anche privati ,dei territori che saranno un ottimo supporto, ogni Comune si organizzi, facendoli anche a pagamento per chi responsabilmente può, e mappiamo finalmente il territorio.

Come si fa a dire che con 650 morti in un giorno siamo sul PLATEAU da cui partirà la discesa?

Ma soprattutto quando muoiono i medici e il personale sanitario dobbiamo ammettere il nostro FALLIMENTO!!!

Ma devono tenerci buoni e  dirci quello che vogliamo sentire : andrà tutto bene, e in questo sono MAESTRI.

Apriamo gli occhi cari Legnanesi, arrangiamoci da soli ,diamoci da fare abbiamo competenze sufficienti per non aspettare che il Governatore, quando avrà finito di lamentarsi invece di agire, pensi anche a noi! Molti anni fa, in occasione del colera a Napoli, girava un libricino dal titolo" L' epidemia di Stato", non dobbiamo dare alle stampe un nuovo libricino dal titolo "La strage di STATO" per la quale nessuno pagherà!

Grazie Sig. Rino , anch'io sono nonna e con il 13 Aprile saranno 40 giorni (la vera quarantena) che non abbraccio i miei nipoti e i miei cari. 40 giorni che ci hanno rubato inutilmente!

Sandra Bestetti


(m.tajè) – Grazie anche alla signora Sandra per le sue considerazioni, condivisbili o meno. Dettate, in ogni caso, da preoccuazione e tensioni di un peiodo difficile da giudicare e gestire. Anche noi, comunque, accogliamo l'invito ad "arrangiarci da soli", comportamento inteso come restiamo a casa e usciamo solo, con mascherina, per lavoro, salute e urgenze

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