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Comitato Biblioteca: “Amministrazione sempre evanescente”

7 Marzo 2019

Non si è sottratto al confronto il “Comitato Biblioteca sì, sprechi no”, seppur con gli innumerevoli dubbi che ha suscitato l’incontro sulla nuova Biblioteca. Alla serata (non aperta alla cittadinanza) organizzata dall'amministrazione comunale, sono stati invitati prevalentemente soggetti che hanno ruoli amministrativi, istituzionali e politico amministrativi e i cosiddetti Stakeholder “esterni”, oltre a noi, sono state le sole associazioni imprenditoriali Confindustria, Confcommercio e Confartigianato.

Non se ne è compresa la logica, a meno che si sia voluto strumentalmente annullare le istanze del Comitato in una specie di Conferenza di Servizi a presenza schiacciante di funzionari e dirigenti comunali. Si auspica che all’affermazione “a partecipare ad un primo incontro” seguiranno uno o più incontri rivolti alle presenze associative, sindacali e d’opinione della realtà civica legnanese, a cui per coerenza anche il Comitato “Biblioteca sì, sprechi no” dovrebbe presenziare.

Il Comitato, a riprova della sua contrarietà non alla nuova biblioteca ma alla sua localizzazione nel Parco Falcone Borsellino, ha depositato agli atti dell’incontro la richiesta di parere presentata all’Anac per presupposte scorrettezze e inadempienze da parte del Comune nelle procedure amministrative avviate per l’assegnazione dell’incarico di progettazione e le 5 proposte alternative (che prevedono il riutilizzo di aree pubbliche) del Comitato rese pubbliche in agosto 2018 e che non hanno mai ottenuto dal Sindaco una risposta adeguata ed esaustiva.

Nessuna risposta sperata nemmeno durante l’esposizione dell’Architetto Botticini in rappresentanza dello Studio capogruppo affidatario Substantial Architecture s.a.s. di Parigi incaricato di redarre il progetto esecutivo. Nessuna illustrazione delle linee progettuali ma solo la descrizione di alcuni schemi di ingombri nel parco, suscitando comunque notevoli perplessità tra molti dei presenti per una perimetrazione apparentemente più invasiva e per le ricadute sul traffico circostante con conseguente incremento del CO2 e sulla scarsa valorizzazione della piazza antistante IV Novembre. Nessuna argomentazione in merito al rapporto con il fiume, con la nuova Cantoni e con la storia industriale dell'edificio preesistente, alla sinergia con il teatro Tirinnanzi. Anche le ipotesi di utilizzo degli spazi interni sono risultate farraginose e si è evidenziata la scarsa conoscenza dei progettisti delle caratteristiche commerciali e terziarie del territorio circostante.

Un compito non facile per i progettisti, quello di fare dimenticare il sacrificio di verde pubblico in favore di una costruzione che ne sottrae una parte importante, la più utilizzata. Un compito non facile fare meglio dei quasi 100 progetti pervenuti nel concorso aggiudicato del 2008 sulla stessa area, e fare dimenticare ai 5000 legnanesi la propria contrarietà alla costruzione nel parco Falcone e Borsellino.

Comitato Biblioteca si, sprechi no


(m. tajè)Anche dopo la prima apertura dell'amministrazione comunale verso la cittadinanza (forse che gli Stakeholder “esterni” non sono cittadini anche loro?), il Comitato non desiste dalle sue ben note considerazioni.
Una sola considerazione. Nel consiglio comunale del giugno scorso, le firme raccolte dal Comitato erano state indicate in 3.900 da parte dei legnanesi e in 800 quelle dei non legnanesi. Oggi, constatiamo che i legnanesi che avrebbero firmato sono 5.000. Un aggiornamento del dato oppure un refuso del Comitato?

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