15 Gennaio 2019

Egregio direttore buongiorno e buon anno a  lei ed ai lettori di Legnano News

 Credo che , non fosse solo per i disagi causati, tutti si ricorderanno dei lavori che hanno interessato l’incrocio tra la via Locatelli  di Legnano, la statale Saronnese e corso Italia di Castellanza. Durante tali lavori per diverso tempo,  è stato impiegato un grosso escavatore e,  in assenza di vigili , nonostante il semaforo fosse regolarmente funzionante, per impedire  incidenti con la macchina operatrice ,  un paio di addetti ai lavori , provvedevano a regolare il traffico secondo necessità, bloccando a turno le varie corsie.

Fino a qui niente di strano, peccato che nessuno si sia premurato di disattivare il T-Red che sorveglia l’incrocio. Risultato: centinaia di automobilisti si sono visti  recapitare pesanti multe per avere attraversato il semaforo “durante la proiezione del segnale rosso” con l’aggiunta della pena accessoria della decurtazione di 6 punti dalla patente.

Peccato ancora che , perplessi, alcuni di loro, recatisi presso il comando della polizia locale di Castellanza per visionare i fotogrammi ( in nessuno dei quali viene ripreso l’omino con il suo bel giubbotto giallo che regolava il traffico)   abbiano dovuto subire  anche le sarcastiche e talvolta infastidite battute di qualche vigile che mal si è prestato a recepire le giuste rimostranze degli utenti. Ma , purtroppo, a questo ci siamo oramai abituati alla faccia della propagandata frase “al servizio del cittadino”!

Ma non finisce qui: sulla pagina facebook intitolata “sei di legnano se” si scopre che la vicenda pare sia ben nota all’amministrazione comunale di Castellanza tanto che, secondo quanto riportato, se ne discuterebbe in sede di consiglio comunale . Non solo, ma la cosa sarebbe stata anche pubblicata da alcuni giornali locali.

Ma allora perché i vigili, anziché mostrarsi irritati e infastiditi non hanno  invitato gli utenti a proporre ricorso? Non sapevano nulla? Cosa sta facendo l'amministrazione comunale per verificare quanto lamentato dai cittadini? Perché nessuno si è premurato di avvertire gli utenti ?  Cosa ha intenzione di fare per riparare al danno – non solo economico – causato? Hanno pensato ad provvedimento sanatorio in regime di autotutela?

Caro direttore non voglio  fare ipotesi nè esternare personali e poco lusinghiere considerazioni, ma a mio avviso gli elementi per suscitare qualche dubbio ci sono tutti e spero che chi, come me a suo tempo , investito di pubbliche funzioni , utilizzi questa lettera per avviare quelli che tecnicamente si definiscono “accertamenti del caso.

Un cordiale saluto

Valter

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Di seguito la risposta del comandante della Polizia Locale di Castellanza

Egr. Sig. sindaco, facendo seguito alla lettera da Lei trasmessa alla mia attenzione e inviata da Legnanonews sono a riportare alcune osservazioni di natura esclusivamente tecnica.

I lavori di posa delle condotte hanno riguardato in una prima fase via Locatelli, successivamente via Saronno e infine viale Italia. Quando si è intervenuti su via Saronno, per circa sette giorni, l’impianto di rilevazione delle infrazioni semaforiche è stato disattivato.  Quando si è intervenuti su via Locatelli o su viale Italia si è lasciata transitabile la via opposta. Pertanto, l’impianto di rilevazione delle infrazioni non è mai rimasto in funzione con la sola via Saronno transitabile ma alternativamente lo era anche via Locatelli o viale Italia.
Al fine di mantenere la percorribilità di via Saronno e conformemente al codice della strada i tratti soggetti a scavo vengono opportunamente transennati. L’intervento dei movieri si è avuto durante lo scavo di via Saronno che ha riguardato una corsia per volta al fine di non dover chiudere quel tratto di strada.
Pertanto, non era possibile rilevare la presenza dei movieri nei filmati poiché quando questi erano presenti su via Saronno l’impianto non era in funzione.
Ero presente duranti gli orari di apertura al pubblico che dista pochi metri dal front office e non ho mai assistito a discussioni o alterchi conseguenti la visione dei filmati. Qualora qualunque cittadino non fosse soddisfatto del comportamento di ogni appartenente al corpo di polizia locale di Castellanza deve semplicemente segnalarmi il caso per darmi l’opportunità di attivare le verifiche del caso.
Considerato che: i lavori erano opportunamente presegnalati, non vi è stata contemporanea chiusura delle vie Locatelli e Italia, l’impianto semaforico funzionava consentendo il passaggio oltre che su via Saronno anche, a seconda dei lavori, sulle precitate vie, mi pare corretto il comportamento del personale che non abbia suggerito l’opportunità di proporre ricorso.
Le sanzioni applicate corrispondono a quelle statuite dal vigente codice della strada

Francesco Nicastro