15 Giugno 2018

Riceviamo e pubblichiamo:

            Lette le recentissime dichiarazioni del Ministro degli Interni Matteo Salvini, Il Consiglio Direttivo del Sindacato Avvocati di Busto Arsizio intende manifestare il proprio sostegno alla categoria dei difensori d'ufficio, indicata dal Ministro come una “lobby” che si arricchirebbe grazie all'immigrazione.

            Tralasciando volutamente ogni commento circa la lacunosa conoscenza della materia risultante da tali dichiarazioni, come giustamente e prontamente sottolineato dal Presidente del CNF e dall'UCPI, l'intervento è risultato essere un attacco ingiustificato e dai contenuti non veritieri alla categoria professionale.

            Il difensore d'ufficio dedica quotidianamente la propria attività professionale e lunghe ore di attesa nei Tribunali alla tutela dei diritti dell'individuo – a prescindere dal suo status – garantiti dalla Costituzione e sanciti a livello internazionale. Spesso il difensore d'ufficio non viene retribuito per l'attività svolta e altrettanto spesso i compensi che percepisce – in alcuni ma non in tutti i casi liquidati dallo Stato soltanto dopo un lungo iter burocratico – sono offensivi del decoro della professione, ma egli è ugualmente tenuto per obblighi deontologici a prestare il proprio patrocinio.

            Nel sottolineare dunque l'importanza dell'istituto della Difesa d'ufficio, sotto il profilo giuridico e sociale, il Consiglio Direttivo ribadisce il proprio sostegno a tutti i difensori d'ufficio del Foro di Busto Arsizio e degli altri Fori.   

Il Consiglio Direttivo del Sindacato Avvocati di Busto Arsizio