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Biblioteca e pista Palio, spazio alla critica

16 Marzo 2018

Direttore buonasera, noto con stupefacente interesse lo sforzo, quasi quotidiano, di questa Amministrazione di mostrare alla Citta’ una “GRANDE” attenzione alla sua valorizzazione storico-culturale.

Infatti GRANDE e ‘ l’idea di realizzare nel Parco Falcone e Borsellino la nuova biblioteca, lasciando così nell’abbandono e nell’oblio le numerosissime aree dismesse e rubare nel contempo un prezioso SPAZIO nel centro Cittadino!!!!(quante cittadine come la Nostra possono vantare aree a verde così estese nel pieno centro?)

Infatti GRANDE è l’ultima idea , seppur personale del vicesindaco (solo una battuta oppure….cominciamo a buttarla lì poi vedremo se ha le gambe) di realizzare nel “pratone”
retrostante il Castello la pista con tanto di tribune, molto probabilmente in cemento armato prefabbricato (cal custa menu) per la corsa annuale del palio  distruggendo così la “sacralità “ di uno dei LUOGHI più significativi e cari della Storia di Legnano!

A questo punto, quale nuova GRANDE idea dobbiamo aspettarci dai Nostri volubili ed imprevedibili Amministratori?

RingraziandoLa per l’ospitalità, saluto cordialmente.

un Lettore affezionato


(marco tajè) – Una cosa per volta. Biblioteca: riceviamo diverse lettere e telefonate sull'argomento e di adsione al Comitato "Sì biblioteca, no agli sprechi".
Nostra considerazione: sembra proprio che a Legnano nessuna Giunta riesca a confezionare un progetto importante senza suscitare reazioni profonde tra i cittadini. Ricordate quanto successo con il sindaco Centinaio? Anche allora gli amministratori si sono presi un bel po' di critiche e di giudizi come quelli che il lettore lancia agli attuali. Infatti, quando era nato un problema con la mensa scolastica, è subito sorto un Comitato che ha modificato anche se solo parzialmente l'indirizzo comunale. Stessa cosa con la scelta di collocare i migranti in un'area di via Quasimodo e idem per il progetto iniziale del nuovo Cadorna. Adesso, tocca alla Giunta Fratus con la nuova biblioteca. Come andrà a finire? Siamo davvero curiosi…
Pista al castello: diciamola tutta. L'idea del vice sindaco Cozzi è vecchia di 25 anni. Il primo a lanciarla, infatti, era stato il sindaco Potestio negli anni '90. Proprio due giorni fa, in un convegno sul Palio, il dr. Potestio è stato celebrato unanimanente come un amministratore pubblico illuminato e tra i più avanti, in fatto di progettualità. Oggi, la pista al castello viene ripresa da Cozzi e il nostro lettore che fa? Lo accusa di "distruggere la sacralità di un luogo significativo della città". Domanda: ma, non è che il palio sia solo una scusa per nascondere un diverso pensiero a livello politico? 

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