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Ospedale Legnano: meriti e demeriti secondo un lettore

13 Gennaio 2018

Buongiorno direttore, vorrei segnalare quanto segue:
Mia moglie si e’ sottoposta a screening senologico del progetto donna. Dopo una serie di esami le e’ stato diagnosticato sospetto carcinoma mammario.
Fino a qua’…un elogio all’ospedale di Legnano che con queste iniziative di screening (e totalmente gratuite) riesce ad evidenziare problematiche del genere.
Anche esito di ago aspirato ci viene dato in tempi record (2 gg) . Ora veniamo a cosa secondo me si dovrebbe migliorare:
– Per il ritiro dell’esito ago aspirato ci avevano detto ci sarebbe stato il chirurgo , ma lui non c’era. Può’ succedere, capisco
– Il medico che ci ha dato il referto sapeva dirci ben poco, non sapeva nemmeno se a Legnano ci sia una breast unit o meno (non c’e’ ancora) e faceva riferimento ad una Infermiera dedicata al senologico ed addetta a dare tutte le informazioni e fissare appuntamenti con il chirurgo.
– Ci ha accompagnati da questa infermiera la quale pero’ ci comunica che stava andando a pranzo e quindi dovevamo chiamarla al telefono (ci ha dato 2 numeri diversi)
– Inutile dire a quei numeri non risponde mai nessuno, ho provato decine di volte dal martedì al venerdì. Alla fine venerdì’ pomeriggio mi presento di persona in quell’ambulatorio . Mi dicono di aspettare (la porta era aperta) , provo a chiamare al telefono e vedo che sebbene squilla le infermiere (2) non rispondono
– Quando entro faccio notare che al telefono nessuno risponde e loro mi dicono che e’ impossibile perché’ rispondono sempre
Ora…non ci siamo già’ rivolti ad altra struttura dove abbiamo trovato efficienza , umanità’ e professionalita’.
Ritengo pero’ un vero peccato che l’innegabile valore di tanti professionisti di questo Ospedale di Legnano  venga offuscato da superficialità’, disorganizzazione e scarso rispetto del paziente da parte di qualche infermiera dedicata ad un reparto cosi’ sensibile.
Cari saluti

Lettera firmata


(m. tajè) – Alcune annotazioni da parte nostra. La lettera risale all'ottobre scorso, esattamente sabato 7, quando abbiamo invitato il lettore a prendere contatto direttamente con l'ospedale, perchè riteniamo importante che, in un rapporto cittadini-istituzioni, la prima segnalazione-denuncia venga proposta dall'utente di un servizio ospedaliero all'URP dell'ATTS Ovest Milanese. Così, ci scrive oggi il lettore, è avvenuto ma dai responsabili contattati solo rinvii e risposte mancate. L'ultimo sollecito ci viene detto "risale al 28 Dicembre ed ancora nulla, nessuna spiegazione di quanto accaduto dopo 3 mesi". 

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