13 Dicembre 2017

Egregio Signor Sindaco, a nome di tutti gli iscritti all’  che mi onora presiedere, mi rivolgo a Lei per chiederLe di accendere il S. Natale e riscaldare i cuori di tutti i cittadini legnanesi, residenti nelle periferie della nostra bella Città.

Come Lei mi insegna non tutti i cittadini di periferia, per svariati motivi, dai diversamente abili a quelli in serie difficoltà economiche, sono in grado di raggiungere il salotto di Legnano e godere delle luminarie e di quanto in esso si svolge.

Crediamo fermamente che l’Amministrazione, da Lei guidata, sia ancora in tempo per strappare un sorriso a tanti Cittadini delle periferie, allontanando da loro la tristezza del disagio sociale e la comune convinzione di fungere soltanto da serbatoio di voti, per questa o quella forza politica.

Riteniamo che si possa dare la possibilità, anche ai commercianti periferici che, con il loro quotidiano lavoro di “negozi di vicinato”, contribuiscono a rendere meno dura la vita di periferia, di partecipare alla suddivisione dei proventi economici che il S. Natale, ravvivato, produce.

Un bel S. Natale itinerante, Signor Sindaco, non sarebbe guastato e non guasterebbe.

Ringraziando per l’attenzione, mi è gradita l’occasione per porgerle cordiali saluti.

Il Presidente Alberto Stella

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(m. tajè) – Ieri, il Natale itinerante non esisteva nemmeno. Oggi, ricordiamo, il programma ha previsto già due feste "periferiche" nell'Oltresempione e nell'Oltrestazione. Domenica 17, sarà la volta di via 29 Maggio.
Forse, per quest'anno, ci si potrebbe anche accontentare, soprattutto perchè, a 10 giorni dal Natale, sarà ben difficile assecondare i desideri del quartiere Mazzafame. Prendendo tempo, potremmo pensare che si possa trovare qualche momento per il 2018.
Già….e se poi la stessa richiesta arrivasse dalla Canazza, da San Paolo, dall'Olmina, dall'Oltresaronnese, ecc.?
Al sindaco Fratus, ad ogni modo, se vorrà, la risposta ufficiale.