7 Dicembre 2017

Riceviamo e pubblichiamo:

I giovani padani esprimono attraverso i referenti del movimento studentesco padano le loro preoccupazioni e gli auspici per una pronta soluzione per l'Istituto Bernocchi. 
Dario Asplanato, referente locale del movimento studentesco della Lega, dichiara che ogni anno si verificano sempre le solite situazioni e questa volta è toccata agli studenti dell' istituto superiore Bernocchi di Legnano! I nostri coetanei hanno dovuto seguire le lezioni al freddo per via di una mancata manutenzione da parte degli organi competenti dell'impianto di riscaldamento. La stessa cosa accadde un anno fa e tutto ciò non è più accettabile! La manutenzione dell'impianto va eseguita con cadenza pluriennale in modo tale da garantire la corretta funzionalità del sistema e quindi il corretto svolgimento delle lezioni.
Noi giovani padani ci batteremo affinché tutto ciò non accada più, basta rimpalli di responsabilità: Città Metropolitana si dia una mossa! 
Christian Colombo, coordinatore lombardo degli studenti padani, conclude sostenendo che la situazione in questi ultimi giorni è particolarmente grave per gli studenti lombardi e non solo. In ben cinque scuole superiori della nostra regione nelle ultime 48 ore si sono verificati guasti agli impianti di riscaldamento e in tre di queste scuole (Don Milani di Venegono Inferiore, al Casiraghi di Cinisello e al Falcone di Varese) gli studenti si sono rifiutati di fare lezione. Emergenza purtroppo non circoscritta solo in Lombardia ma presente anche nelle altre regioni del Centro e Nel nord per le scuole di ogni ordine e grado. Gli investimenti dei governi negli ultimi anni per la scuola stanno diminuendo e tutte le scelte politiche del ministro Fedeli sottolineano che per questo governo la “scuola” ricade sempre più nella voce delle “spese” e sempre meno in quella degli “investimenti”. Queste situazioni, insieme ai dati allarmanti della disoccupazione giovanile e alla difficoltà delle imprese ad assumere giovani adeguatamente preparati, richiamano urgenti nuovi investimenti sia nella didattica che nell’edilizia scolastica! 
Mi piacerebbe sapere se il "nostro" ministro va quotidianamente a lavorare con le coperte come noi studenti?

Movimento studentesco padano