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Prestazioni sanitarie e tempistiche non vanno proprio a braccetto

18 Ottobre 2017

Buongiorno, a seguito di ricorrenti vertigini e cefalee, nonchè dolori locali, il mio medico curante mi ha prescritto RX RACHIDE CERVICALE, senza specificare l'urgenza e su questo ero d'accordo, visto che per qualche settimana/mese posso stringere i denti. Stamane presentatomi presso l'ospedale di Legnano ho purtroppo costatato una tempistica di 6 (sei) mesi minima per tutti i presidi della ASST Ovest Milanese.

Anche se non c'erano le condizione per mettere il bollino d'urgenza ritengo i 6 mesi del tutto fuori luogo e non in linea con una corretta valutazione e cura verso il paziente, ora certamente mi dovrò sobbarcare dolori e disagi che condizionano la mia vita giornaliera a meno che, esasperato dal dolore e dall'attesa, mi presenti ad un pronto soccorso contribuendo ad ingolfarlo, come una massa di persone già fa, visto che queste tempistiche sembrerebbero non situazioni eccezionali ma "normali" se non superiori.

Per completezza d'informazioni non ho accettato la prenotazione, essendo disoccupato non ho la possiblità di agire privatamente e, prima o poi, mi presenterò al pronto soccorso con tanta amarezza in corpo

Giuseppe Colombo


Per ulteriore informazione, segnaliamo che la lettera è stata già inviata al difensore civico della Regione Lombardia e solo per un problema tecnico, ci ricorda il lettore, non è stata ancora sepdita alla direzione sanitario del'ASST Ovest Milano.

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