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Legnarello: a scuola tutti in auto

14 Settembre 2017

Buongiorno. 
Con l'inizio delle scuole è ricominciato il disagio della viabilità in certe zone di Legnano. In particolare mi trovo a denunciare il problema che affligge le strade in zona Legnarello, dove, a partire da mezzogiorno, è quasi impossibile muoversi.

Questa mattina (mercoledi 13 settembre), circa alle 12.15, per andare dalla rotonda che incrocia C.so Sempione e Via Tirinnanzi all'inizio di Via G. da Legnano ho impiegato circa 25 minuti. 

Il motivo lo troviamo nei parcheggi abusivi e fantasiosi che i genitori degli alunni delle scuole Barbara Melzi creano ogni giorno dal nulla.

Lo spazio adibito all'uscita del parcheggio coperto di Esselunga viene usato come zona di sosta, così come lo spiazzo poco più avanti delimitato da paletti di metallo e la zona antestante la chiesetta di Santa Rita.

Una volta svoltati in via Dante, la situazione è la stessa, se non peggio: auto in sosta in doppia fila causano il restringersi della corsia di sinistra che diventa magicamente a doppio senso. Pensare che è presente un parcheggio sotterraneo gratuito utilizzabile da tutti, ma, ahimè, rimane sconosciuto. 

Al semaforo di piazza Redentore si raggiunge l'apice del disagio: la corsia di destra, che servirebbe per proseguire dritto, viene completamente "cancellata" perché usata come area di sosta, causando code interminabili (la gente si accoda pensando che le macchine ripartiranno con semaforo verde, ma si ritrova la sorpresa).

Superato il semaforo, la strada (via Pio XI) si restringe poiché le auto sono parcheggiate su entrambi i lati, nonostante il lato sinistro della strada sia in divieto di sosta.

In allegato una serie di immagini prese da Google Maps con i luoghi d'interesse e con le relative segnalazioni.

Capisco che la quantità di posteggi nella zona sia limitata e che la Piazza Redentore sia chiusa alle automobili, però si può anche evitare di andare "dentro la scuola con l'automobile" per prendere il proprio figlio: una passeggiata all'aria aperta non può fare male.

Lettera firmata

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