Due investimenti, due trattamenti diversi
23 Agosto 2017
Preg,mo Direttore, mi permetta questa riflessione.
Negli scorsi giorni due concittadini sono morti investiti da un’auto, il primo investito dall’auto di in terrorista su un marciapiede di Barcellona, il secondo investito sulle strisce pedonali dall’auto di un pirata della strada.
Al primo, trattamento da “ eroe “, la salma ricevuta dal Presidente della Repubblica, camera ardente in Comune con bandiere spiegate e Carabinieri in alta uniforme. Forze dell’Ordine schierate con le autovetture e le scarpe lucide, due giorni di lutto cittadino e cerimonia funebre officiata dal Cardinale. Si parla di sottoscrizione a favore della famiglia e anche di Fondazione.
Al secondo solo poche e frettolose righe. Niente di più anche se era un bravuomo, un netturbino o come si dice oggi, più pomposamente, operatore ecologico. Lo ricordo mentre, in ogni stagione e con qualsiasi tempo, teneva pulita Piazza Carroccio. E la sua famiglia? Magari dovrà lottare tra mille scartoffie, con vari Enti e qualche assicurazione con pochi scrupoli che cercherà di insinuare che forse si sia fatto investire e non che sia stato investito da un automobilista integerrimo.
Perché una disparità simile di trattamento?
Cordiali saluti,
Luciano Alberti
(m.tajè) – Rispondiamo con una domanda. A livello mediatico e solo a livello mediatico, è possibile confrontare l'uccisione di una persona per mano di terroristi e un investimento stradale?
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