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Luminari e il dialogo con un cittadino perplesso

19 Agosto 2017

Per qualcuno, il segnale più evidente del malessere per una sconfitta elettorale che proprio non viene digerita. Per altri, la giusta posizione di chi, adesso fuori dal governo della città, deve svolgere il ruolo di… sentinella. Sta di fatto che dalle urne di giugno è uscito un Pier Antonio Luminari sconosciuto. L'uomo, il politico, l'amministratore discreto e di poche parole (preferendo i fatti, come era solito dire) ha lasciato il posto a un assiduo frequentatore dei social, a un "chiacchierone" sul web, a uno scrittore di politica romanzata, come il lettore più paziente potrà scoprire, se arriverà fino in fondo al messaggio che l'ex sindaco ci ha inviato.


Caro Direttore,
Sono passati 2 mesi dalle elezioni. A parte l'ex consigliere Marazzini, non mi sembra che il mondo politico Legnanese si sia cimentato nella analisi dei risultati e delle nuove prospettive per la città. Sembra che tacitamente tutti abbiano messo al primo posto le vacanze. Non è un bel segno per la discontinuità da tanti auspicata, anche nella vecchia maggioranza.
Io ho accettato sportivamente la sconfitta elettorale, ma, pur cambiando ruolo, non ho smesso un giorno di lavorare per la buona politica più civica che partitica.
Ho immediatamente fatto i miei auguri al Sindaco Fratus perché governi per il bene della città.
Chi lo ha votato si deve aspettare che governi meglio del Sindaco Centinaio.
Però ho la netta convinzione che pochi conoscano la mole di cose ben fatte dalla squadra capitanata da Centinaio.
Se davvero avesse fatto poco e male, allora il compito per il Sindaco Fratus sarebbe una  passeggiata.
Ma non è così. Fatico a tollerare che si denigri il lavoro fatto senza nemmeno conoscerlo.
Come compito per le vacanze mi sono preso la briga di documentare quanto fatto in 5 anni non sulla base della mia memoria, che può essere di parte, ma sulla base della Relazione di Fine Mandato elaborata dagli uffici comunali coordinati dal Ragioniere Capo dott. Malvestiti.
Per ora lo sto pubblicando a puntate su Facebook.
Lo ammetto che, essendo al dunque un elenco, possa essere poco invitante alla lettura.
Allora ho scelto un approccio leggero per invitare i cittadini a conoscere le tante e buone cose fatte: ho immaginato e scritto un dialogo fra un ex assessore e un cittadino scettico e critico, che riporto di seguito.
Lascio alla sua discrezionalità decidere se possa essere stimolante pubblicare il dialogo su Legnano News come mio contributo personale alla verità in questi giorni ferragostani.
Con i migliori auguri di buon lavoro

Pier Antonio Luminari 
Ex assessore

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DIALOGO DI UN EX ASSESSORE CON UN CITTADINO PERPLESSO E CRITICO SULLA GIUNTA CENTINAIO

EX ASSESSORE: Cittadino, leggi l'Almanacco della Verità sulle tante cose fatte dalla Giunta Centinaio!

CITTADINO: Ma per chi mi hai preso? Non mi fido della verità raccontata dai politici.

EX ASSESSORE: Proprio per non dipendere dalle chiacchiere dei politici sconfitti, sto pubblicando a puntate su Facebook l'almanacco estratto dalle relazioni tecniche scritte dagli Uffici Comunali; di loro ti dovresti fidare.

CITTADINO: Vabbè, ma chi te lo fa fare? Non ti sei accorto che la campagna elettorale è finita e che avete perso? Perché non te ne stai in vacanza?

EX ASSESSORE: E' vero che a giugno abbiamo perso, ma la storia della città non è finita. Ora cambio ruolo diventando controllore per conto di tutti i cittadini. Lo faccio perché la memoria dei cittadini può essere corta e, come è noto, la storia può essere manipolata dai vincitori.

CITTADINO: Vabbè, ma a proposito di verità, come la metti con il tesoretto da 23 milioni che l'assessore in carica dice di non avere trovato? Tutta propaganda?

EX ASSESSORE: Non c'è peggior cieco di chi non vuole vedere. Bastava che l'assessore leggesse per intero la relazione del suo Ragioniere Capo sull'Assestamento e fare la somma: oltre 14 milioni di avanzo liberamente disponibile più oltre 8 milioni di avanzo vincolato prioritariamente a investimenti più 0,9 milioni restituiti dal cosiddetto Patto Orizzontale non fa 23 milioni come somma?

CITTADINO: Vabbè, ma, visto che hai cominciato tu sulla verità, non ti vergogni per la tassa dell'addizionale IRPEF che hai messo a partire dal 2012? Stavamo così bene senza!

EX ASSESSORE: Lo sai che non siamo stati noi a introdurla nel bilancio?  Lo sai che il primo a metterla nel bilancio 2011-2013 a partire dal 2012 fu l'assessore al bilancio di allora, che è lo stesso di ora? La dovette mettere perché sul 2012 si era trovato uno squilibrio di bilancio di oltre 8 milioni incolmabile altrimenti. Se non ci credi, vai a vedere sull'ultimo bilancio fatto da lui nel 2011, oppure chiedilo al suo Ragioniere Capo! Come la mettiamo adesso con l'accusa ripetuta alla noia su chi avrebbe messo le mani nelle tasche dei cittadini?

CITTADINO: Vabbè, ma io oggi ho altro a cui pensare. Perché dovrei leggere l'almanacco delle cose fatte, che è cosi lungo e noioso?

EX ASSESSORE: E' molto lungo perché la Giunta Centinaio ha lavorato molto e bene, ma è istruttivo, altro che noioso! Dovresti leggerlo perché parla della tua città e perché fra 5 anni al massimo tornerai a votare ed allora, a prescindere da chi si candiderà, dovrai ricordare come Centinaio aveva governato e confrontarlo con come Fratus avrà  governato.

EX ASSESSORE (dopo avere salutato il cittadino un po' meno incredulo): Cittadini,  leggete l'Almanacco della Verità sulle tante cose fatte dalla Giunta Centinaio!

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