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“La Sequoia” piange il suo Black

26 Luglio 2017

Buona sera Direttore,

La Sequoia è triste. Ci ha lasciato un amico dal cuore grande e dagli occhi teneri. Un amico che si lasciava accarezzare ma anche strapazzare da mani che non sanno dosare la loro forza ma che sono colme di carezze.

Black, il nostro fedele Black, il grande cane nero che non faceva paura, ora, come dice Silvio, il suo padrone, «è una luce che brilla lassù».

Black è il cane che con il suo maestro Silvio Carpentari, terapista e volontario della protezione civile, da anni viene nella residenza per disabili La Sequoia e negli altri servizi della Fondazione Don Gnocchi di Legnano per fare pet therapy. Black è conosciuto anche in altri servizi per disabili e nelle scuole di Legnano e dintorni.

É, era, un magnifico cagnolone già avanti negli anni, dolcissimo e con una pazienza grande come il suo cuore. Il suo padrone racconta anche che è stato premiato per aver salvato una persona in difficoltà nelle acque del mare.

Un improvviso quanto doloroso problema di salute è stato la causa della sua morte mentre era in vacanza col suo padrone

Penso che molta gente a Legnano sarà addolorata per quanto è successo.

Tutti i ragazzi e gli operatori de La Sequoia e di tutto il Centro Don Gnocchi di Legnano avvolgono in un grande abbraccio l'amico Silvio e porteranno sempre nel loro cuore un amico speciale

Ciao Black, lasciati accarezzare tra le nuvole e corri tra le stelle.

Flavia Cucchetti

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