Bancomat a Mazzafame: troviamo un altro spazio
6 Maggio 2017
Buongiorno,
scrivo in merito alla vostra pubblicazione del 6 maggio 2017 riguardante la costruzione di un bancomat nel Centro di Aggregazione Giovanile di Mazzafame. Leggendo il vostro commento si deduce che non è ben chiara la questione per ovvia mancanza di informazioni. La lamentela delle famiglie nasce dal fatto che il bancomat verrà installato all'interno dei locali del centro (con sportello sull'esterno e porta blindata all'interno). Questo cosa comporta?
1. Chiusura del centro per lavori di muratura nel breve periodo, momento in cui gli utenti hanno più bisogno di svolgere attività didattiche, come aiuto compiti e preparazione agli esami
2. In futuro ci sarà libero accesso a ogni ora del giorno da parte di estranei (dipendenti della banca) muniti di contanti per ricaricare lo sportello
3. Possibilità di trovare parti dell'edificio danneggiate causa tentativi di scasso dello sportello (questo può succedere in ogni parte della città ma il quartiere è noto per la sua "fama")
4. Cosa impedisce a malintenzionati di entrare nell'edificio durante l'orario di apertura del servizio (tutti i pomeriggi) e pretendere di farsi aprire la porta blindata? il tutto in presenza di minori.
5. La riduzione dello spazio fruibile dagli utenti del centro (forse il problema meno grave tra tutti)
Il quartiere è molto grande, dispone di molti spazi disponibili e più adatti all'installazione di uno sportello bancomat, come i portici di via dei Salici, con negozi e addirittura un ufficio della polizia locale.
Pare inoltre che la scelta sia ricaduta sul centro perchè gli altri luoghi esaminati e presi in considerazione hanno visto l'opposizione e le lamentele dei diretti interessati. Perchè se si lamentano gli altri l'opzione viene scartata e se si lamentano le famiglie del centro il progetto resta valido?
La riqualifica dei quartieri periferici è un progetto più che sostenuto e approvato dalle famiglie del quartiere e l'inserimento di uno sportello bancomat sarebbe un servizio assai gradito se solo fosse installato in uno spazio più adatto.
La ringrazio per la cortese attenzione
cordiali saluti
P.L.
(m. tajé) – Dice bene il nostro lettore. L'informazione passata in origine non è stata documentata così bene come questa volta. Adesso, il problema è decisamente più dettagliato e chiaro. Allora, signor sindaco, come si può fare per aiutare il quartiere?
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