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24 aprile 1945, la testimonianza di un lettore

28 Aprile 2017

Riceviamo e pubblichiamo:

Sto seguendo con interesse tutte le notizie che Legnanonews ci fornisce  relativamente al 25 aprile di 72 anni fa.

A Legnano la Liberazione é iniziata il 24 mattino alle 9.00 più o meno.

Questo perché il 23 pomeriggio si é svolto il funerale del fratello di un comandante ( ?) fascista il quale aveva promesso che il giorno dopo avrebbe fatto un sacco di teste.

Io allora abitavo al primo piano dell'edificio situato in Corso Magenta n°41 ed avendo le finestra che guardavano verso il Corso ho udito nettamente, insieme ai miei genitori, quanto il fascista andava dicendo durante i funerale.

Verso le 9,30 mio padre torno dal lavoro dicendo che era iniziata l'azione dei Partigiani.

Verso le 11.00 insieme ad altri ragazzi siamo andati verso la caserma alla Canazza dove c'erano  raggruppati i tedeschi.

Noi ragazzi siamo saliti fino alla caserma riparandoci nelle fosse lasciate nella terra dal taglio degli alberi che erano ai lati della strada in salita che portava alla caserma.

In quell'occasione ho visto la morte di un soldato tedesco ucciso un colpo di fucile sparato dai Partigiani.

Siamo entrati nell' immobile, sul lato dx della strada, che era l' abitazione degli ufficiali tedeschi.

Ognuno grandi e piccoli arraffava tutto quello che poteva,  io avevo trovato una bellissima spada che però mi è stata requisita da un adulto.

Sono infine riuscito a entrare alla caserma liberata dalla  occupazione  dei tedeschi; così sono  riuscito ad impossessarmi di un paio di sci,verniciati di bianco, e qualche sacchetto di balistite che sono state poi bruciate.

Mi ricordo ancora quando nel pomeriggio i prigionieri tedeschi, controllati dai Partigiani in cammino lungo il corso Magenta andavano verso la piazza San Magno e che un giovane Partigiano diede un pugno ad un tedesco e questi gli sparò con la pistola, ( evidentemente nascosta quando fu fatto prigioniero) ma adesso non ricordo più se il giovano fu solo ferito o fu ucciso.

Mi ricordo di un altro fatto accaduto più o meno negli stessi giorni di un giovane Partigiano che é morto perché nella cintura portava una bomba a mano tedesca che un colpo di fucile la fece esplodere e lui morì .

Dei Partigiani morti ho conosciuto Zoni, Bollini, Garavaglia, e Mauro Venegoni  (i cui genitori abitavano anche loro al 41 di Corso Magenta.)

Per quanto concerne il Don Carlo Riva, l'ho conosciuto frequentando. negli anni 50, i campeggi estivi che lui annualmente  organizzava per la sua Parrocchia di San Domenico.

Parecchie volte é stato anche ospite nella casa dei miei genitori, sempre in Corso Magenta al 41.

In questi giorni, con le notizie di Legnanonews, ho finalmente ben compreso chi era il Don Carlo e questo me lo ha fatto diventare un Eroe.

Egregio Direttore ho scritto queste mie memorie poiché non ho letto, nelle info di Legnanonews del perché a Legnano la Liberazione é iniziata il 24.

Cordiali saluti

Luciano Pietro Forloni, classe 1934


Abbiamo già ringraziato di persona il sig. Luciano per questa testimonianza e lo facciamo anche adesso. A tutti i lettori, comunque, ricordiamo che il prof. Restelli e la dr.ssa Pasquetto hanno dedicato un servizio al 24 aprile 1945 pubblicato nei giorni scorsi. Per rileggerlo, cliccare qui

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