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Carta dell’Olona, Brumana: “Era già tutto scritto nel Patto”

6 Aprile 2017

Documento nuovo o "copia-incolla"? La Carta dell'Olona non smette di far discutere. Se Franco Brumana degli amici dell'Olona, infatti, era convinto delle sue ragioni quando ha "denunciato" che il documento riprendeva, parola per parola, il Patto per l'Olona sottoscritto nel 2013, sembra esserlo ancora di più dopo la replica dell'amministrazione comunale (qui il servizio).

Sono «falsità», secondo l'avvocato legnanese, le obiezioni mosse da Palazzo Malinverni rispetto alla sua segnalazione. «Chi ci amministra – commenta infatti Franco Brumana – forse si è scordato che i cittadini sono capaci di leggere e di confrontare due testi e si illude che sfugga che tutto ciò che sta scritto nella Carta, compresa la "gamma di tematiche" (l'agricoltura, i prodotti tipici locali, l'enogastronomia, gli itinerari ciclopedonali, le partnership e convenzioni varie, ndr), era già stato scritto con identiche parole nel Patto».

Di seguito, l'intervento integrale di Franco Brumana, diffuso anche sui social in mattinata.

Legnanonews ha ripreso il nostro post nel quale abbiamo dato notizia del copia ed incolla utilizzato dal Comune di Legnano per confezionare la Carta dell'Olona presentata agli Stati Generali di febbraio. Ha poi fatto seguire le dichiarazioni del comune senza aggiungere alcun commento.

Queste dichiarazioni sono palesemente false e fuorvianti. Non arrivano al punto di affermare che non è vero quanto da noi rilevato sulla totale ricopiatura perché sarebbe stato impossibile farlo, ma vi si avvicinano. 

Il comunicato del Comune di Legnano premette che si tratta di iniziative diverse perché il Patto del 2013 riguardava 5 comuni mentre ora la Carta riguarda un territorio più ampio. E fino a qui dice il vero.

Però subito dopo il Comune parte con le falsità ed afferma che la Carta, a differenza del Patto, non si limita ai problemi del fiume perché abbraccia "un'ampia gamma di tematiche" che sarebbero l'agricoltura, i prodotti tipici locali, l'enogastronomia, gli itinerari ciclopedonali, le partnership e "convenzioni varie".

Chi ci amministra forse si è scordato che i cittadini sono capaci di leggere e di confrontare due testi e si illude che sfugga che tutto ciò che sta scritto nella Carta ,compresa la "gamma di tematiche" ,era già stato scritto con identiche parole nel Patto.

Possiamo essere tolleranti sulla ricopiatura e sulle piccole furbizie, ma ci riesce difficile esserlo anche sulle falsità profferite da un'amministrazione comunale.

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