Una Sala d’Armi del Maniero particolarmente gremita ha ospitato lo scorso venerdì 10 febbraio il terzo dei cinque appuntamenti dedicati al Medioevo proposti dalla Contrada Legnarello: questa volta si è affrontato il delicato tema del restauro e del “Dov’era – Com’era”.
 
A tracciare il quadro teorico del restauro legato al Medioevo è stata la professoressa Lucia Milazzo, restauratrice e docente presso il Centro Conservazione e Restaurazione La Venaria Reale (Torino), con un'introduzione della dott.ssa Lucia Camilla Sormani. Il francese Eugène Viollet Le Duc, il britannico John Ruskin, gli italiani Camillo Boito e Luca Beltrami sono stati solo alcuni dei teorici e “restauratori” citati per giungere sino ai giorni nostri, con Cesare Brandi e le teorie contemporanee relative al restauro.
 
Dall’invenzione alla ricostruzione, passando per la conservazione: un viaggio nel tempo che ha permesso anche di riflettere sul problema, estremamente attuale e drammatico, delle distruzioni di beni culturali provocate da terremoti e altre cause naturali. Gli esempi sono nella memoria di tutti: l’alluvione di Firenze del 1966, il sisma del Friuli (1976) o dell’Emilia (2012), fino al recente terremoto che ha investito il centro Italia dall’estate 2016.

In questi casi, la riflessione legata alla ricostruzione dei beni storico-artistici è tutt’altro che semplice: quali sono gli interventi più corretti per tutelare edifici e memoria storica? In una parola: come ricostruire? In quest’ottica l’incontro di venerdì ha rappresentato un'occasione unica per comprendere meglio cosa sia il restauro e conoscerne le logiche.

Prossimo appuntamento venerdì 24 febbraio 2017, sempre alle 20.45 nella Sala d’Armi del Maniero di via Dante a Legnano, per una serata dedicata ai gioielli. Relatrice dell’incontro sarà la professoressa Silvia Malaguzzi, docente di “Renaissance Art in Florence” al Fashion Institute of Technology di New York/Firenze.